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Software

Russia: le autorità  vogliono bloccare LinkedIn

Davide Micheli | 2 Novembre 2016

Internet Servizi Web Social

In Russia, secondo quanto riportato da alcuni media, le autorità  vorrebbero restringere – o persino bloccare – l’accesso al social network LinkedIn, giacché lo stesso avrebbe violato delle disposizioni legali locali.

Diamo oggi uno sguardo ad una news di questi ultimi giorni che riguarda da vicino il famoso social network dei professionisti LinkedIn: secondo alcuni media, infatti, lo stesso sarebbe finito nel mirino delle autorità  russe, in particolare del Roskomnadzor – il servizio che si occupa di supervisionare Internet e telecomunicazioni – per alcune presunte violazioni alle leggi locali.

La stessa autorità  russa, infatti, rimprovera al social network acquisito da Redmond di non rispettare le disposizioni legali vigenti in Russia per quanto riguarda il trattamento dei dati degli iscritti: in maniera particolare, LinkedIn non avrebbe trasferito i suoi server all’interno della giurisdizione della Federazione Russa, oltre ad aver commesso altre presunte violazioni.

Secondo il Roskmonadzor, infatti, LinkedIn avrebbe ottenuto e condiviso dati su cittadini che non hanno alcun profilo sul social, senza chiedere il preventivo consenso agli stessi e, ancora, lo stesso social network non avrebbe adottato soluzioni adeguate in termini di sicurezza informatica, considerando i ripetuti attacchi da parte di hacker di cui è stato vittima.