Il servizio di posta elettronica certificata è disponibile da oggi per i cittadini italiani maggiorenni e dotati di codice fiscale. Un potenziale di 50 milioni di italiani che potranno avvalersi di una casella di posta elettronica il cui valore è assimilabile a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
L’obiettivo – ha spiegato il Ministro Brunetta presentando stamani il servizio – è arrivare a fine anno ad avere 10 milioni di caselle attive. Finora sono stati soprattutto gli ordini professionali a fare numero, visto l’obbligo di registrazione imposto: due milioni di professionisti hanno registrato un casella di PEC già lo scorso mese di novembre e un milione di imprese ha attivato un nuovo indirizzo. Per attivare la PEC basta andare sul portale postacertificata.gov e seguire la procedura di richiesta. Dopo 24 ore ed entro tre mesi dalla richiesta, bisognerà recarsi presso un ufficio postale abilitato per l’identificazione e firmare il modulo di adesione (muniti di un documento d’identità e del codice fiscale).
La casella di PEC ha dimensioni di 250 MByte e servirà ai cittadini per prenotare una visita medica, contestare una multa, pagare le bollette. Il servizio prevede anche una notifica dell’arrivo di nuovi messaggi attraverso l’invio di una mail su una casella di posta elettronica a scelta del cittadino. Saranno resi disponibili, a pagamento, ulteriori sistemi di notifica basati su SMS, IVR, posta tradizionale.
Partner del progetto sono Poste italiane, Telecom Italia e Postecom che si sono aggiudicati la gara per il servizio di Comunicazione elettronica certificata tra Pubblica Amministrazione e cittadino, per la durata di quattro anni.