Protezione per ogni dispositivo
Una volta completata la registrazione e attivata la sottoscrizione, si può accedere alla pagina personale sul sito https://my.cyberghost.com, che propone una dashboard semplice da consultare. Oltre alle informazioni commerciali e tecniche sull’abbonamento (giorni rimanenti, numero e tipologia di dispositivi attivati), vi si possono trovare anche istruzioni complete sulla configurazione per un’ampia varietà di device.
Oltre ai computer (Windows, macOS e Linux), infatti, CyberGhost è disponibile con client dedicati anche per i dispositivi mobile (iOS e Android), per i set top box Android TV e Fire TV e anche per i router. La configurazione di una connessione Vpn protetta a livello di router permette di proteggere tutti gli oggetti connessi a Internet attraverso la rete locale, compresi quelli che non dispongono di funzioni di configurazione dedicate. Il servizio offre anche un’estensione per Chrome e Firefox, chiamata Cookie Cleaner, che si occupa di ripulire la cronologia del browser ed eliminare ogni altra traccia collegata alla navigazione
Software e opzioni
Nella maggior parte dei casi, l’attivazione della Vpn viene controllata, separatamente, su ogni computer. Questo avviene per mezzo di un’applicazione dedicata, che abbiamo trovato particolarmente gradevole e ben strutturata nella versione per Windows. La visualizzazione di base, più compatta, mostra semplicemente lo stato della connessione e una casella a discesa per selezionare il server di uscita su Internet (si può anche impostare la selezione automatica per individuare il server che garantisce le prestazioni migliori).
Quando la Vpn di CyberGhost è attiva, questo pannello si può mostrare statistiche interessanti sulla quantità di dati scambiata e sulla velocità registrata. Ma basta un clic sul pulsante giallo lungo il margine sinistro per richiamare un’interfaccia molto più ricca, perfettamente allineata ai canoni estetici di Windows 10, con tanto di supporto alle superfici traslucide tipiche del Fluent Design. Le prime sezioni consentono di selezionare il server desiderato, con il massimo livello di dettaglio e di precisione: un primo elenco mostra tutti i Paesi coperti, con informazioni statistiche come la distanza o il carico medio. Il secondo livello, raggiungibile con un clic sulla freccia verso destra, accanto a ciascun Paese, propone l’elenco dettagliato di tutti i server disponibili, completi di posizione geografica esatta (per l’Italia, ad esempio, ci sono server a Milano e Roma).
L’elenco di sinistra propone anche due sezioni specializzate, che mostrano l’elenco dei server ottimizzati per la connessione alle reti peer to peer (in particolare Bittorrent) e ai servizi di streaming, come Netflix, Spotify o Bbc Iplayer. Proprio il superamento dei blocchi geografici è uno degli ambiti in cui i servizi Vpn possono risultare più utili, specialmente per chi vive all’estero o vi si trova spesso per lavoro.
In passato le Vpn erano utilizzate per accedere ai servizi di streaming in abbonamento, in particolare Netflix, dalle zone geografiche non ancora coperte dal servizio. Quando poi questi servizi sono arrivati ufficialmente anche in Italia, le Vpn hanno continuato a mantenere la loro utilità per raggiungere il catalogo di film e serie tv proposto dai servizi in altri Paesi (in particolare negli Stati Uniti, ma anche UK, Germania, Francia o Giappone), poiché è più molto ricco di quello disponibile in Italia e offre le ultime uscite con ampio anticipo. Secondo il sito www.finder.com/global-netflix-library-totals, per esempio, il catalogo italiano di Netflix copre soltanto il 21% di quello statunitense.
Non solo: altri servizi di streaming, come quelli proposti dai broadcaster nazionali, sono in genere accessibili soltanto dagli indirizzi locali. È il caso dei siti e delle applicazioni di origine italiana, come RaiPlay, Dplay, Mediaset Play o SkyGo, che non sono accessibili dall’estero: chi si trova fuori dall’Italia, temporaneamente oppure in modo permanente, non può quindi vedere in streaming gran parte dei programmi italiani. Per ovviare a questo genere di problemi, CyberGhost mette a disposizione anche una serie di server specializzati per l’accesso a servizi e versioni specifiche, come Netflix, Bbc Iplayer, Amazon Prime Video, Espn+, Spotify e altri ancora.