Tira aria di cambiamenti in casa Skype: il popolare servizio Voip, proprio in questi giorni, ha reso noto che dismetterà il supporto a diversi sistemi operativi nel corso dei prossimi mesi e, ironia del destino, proprio un OS mobile che è destinato a non essere più supportato dal servizio acquisito da Microsoft nel 2011 è Windows Phone (nelle sue versioni 8 e 8.1), proprio a causa della sempre più esigua diffusione sul mercato.
Dal canto suo, Skype ha anche precisato il motivo della scelta di non offrire più supporto ad alcuni OS (tra i quali appunto Windows Phone) a causa dell’evoluzione messa in atto dalla piattaforma VOIP, che a differenza del passato – quando utilizzava una soluzione P2P per il suo servizio di messaggistica – ora si basa invece su un sistema con un’architettura di tipo cloud, sebbene la transizione non sia stata ancora completata del tutto.
Pensiamo per esempio alla maggiore efficienza del servizio di condivisione file o la possibilità di registrare dei messaggi video, passando anche al supporto per le videochat di gruppo sui device mobile, senza trascurare due novità che proiettano sempre più Skype nel futuro: stiamo parlando ovviamente di Skype Bots – la piattaforma per creare chat con intelligenza artificiale – e Skype Translator, la funzione di traduzione simultanea.
Anche le difficoltà tecniche nel garantire una sincronizzazione impeccabile della messaggistica tra i diversi device, o ancora, le notifiche che giungono in maniera irregolare, hanno spinto Skype verso una razionalizzazione del supporto agli OS, affinché non vengano impiegate le risorse per fare beta test su sistemi che ormai il mercato non sembra gradire più.
Il Voip più famoso del mondo sarà compatibile in futuro con le versioni più recenti di Windows (anche se sarà garantito il supporto a XP, Vista, 7 e 8, ma non a Windows Phone 8 e 8.1), Mac OS X, Linux, iOS 8 (e seguenti) e Android 4.0.3 (e seguenti).