Nell’era della condivisione di ogni tipo di contenuto, dove l’esperienza utente è contraddistinta dallo sharing di ogni novità , oggi vi parliamo di un film dell’horror girato interamente – e poi proposto – attraverso il social network di Snapchat: si tratta di Sickhouse, una “pellicola” girata attraverso i dispositivi mobile sull’arco di cinque giornate – più precisamente tra il 29 aprile e il 3 maggio scorsi – in quel di Los Angeles.
Questo lungometraggio classificabile a metà strada tra i generi thriller e horror, realizzato dalla Indigenous Media, è nato appunto come progetto cinematografico volto a regalare un nuovo tipo di esperienza utente, dove in sostanza il film è girato in real time attraverso la piattaforma di Snapchat e, proprio in ragione della condivisione, lo stesso Sickhouse ha ottenuto un grande successo di pubblico.
Al film hanno preso parte – con il ruolo di protagonisti – i due influencer Andrea Russet e Sean O’Donnell, i quali si sono visti catapultati in una serie di eventi conseguenti alla passione sfrenata per l’uso dei social network: dopo aver preso parte ad una gita in mezzo ai boschi nei dintorni di Sickhouse, i due protagonisti si sono visti coinvolgere in una sorta di gioco mortale.
La forte richiesta degli utenti di un sequel, ha spinto quindi la produzione ha valutare la realizzazione di una seconda “pellicola” condivisa: al momento, però, non sono state rilasciati dettagli circa la trama prescelta per l’opera, sebbene – dalle prime anticipazioni – sia possibile comprendere che il sequel possa offrire ai suoi spettatori contenuti più terrificanti rispetto a Sickhouse, con una serie di interessanti novità …
SICKHOUSE — The Made for Mobile Movie from Indigenous Media on Vimeo.