Il modo in cui i giovani vanno alla ricerca delle news è cambiato: se una volta a dominare il panorama dell’informazione era la TV, oggi sono i social network la prima fonte alla quale le persone tra i 18 e i 24 si rivolgono per trovare le notizie. Lo afferma un’indagine condotta sull’arco di un anno dall’istituto di studi sul giornalismo di Reuters, che ha preso in considerazione 50.000 persone provenienti da 26 nazioni, tra le quali anche l’Italia.
Il primo dato interessante, è quello che indica come il 51% di questi individui utilizzi piattaforme social – in primis Facebook e Twitter – impiegando principalmente device mobili. Ancor più rilevanti sono i dati relativi alle scelte compiute dai giovani per informarsi: nel 28% dei casi, infatti, gli stessi usano i social network, mentre il 24 percento usa ancora la televisione.
Se si guarda in modo più dettagliato a quel 28 percento di giovani che scelgono i social, si scopre che le piattaforme preferite sono, in ordine di importanza, Faceboo, YouTube, seguiti da Twitter e, infine, da WhatsApp. Da notare, inoltre, come in termini globali, anche le donne siano più propense ad utilizzare i social network quale fonte per la lettura delle news.
Il quadro non è uniforme tra tutti i paesi e, in Italia, anche a causa di un tasso di penetrazione di Internet pari al 62%, la TV ha ancora un ruolo di primo come fonte di informazione.
La tendenza al ricorso al web per informarsi, soprattutto attraverso i device mobili, è comunque in crescita anche in Italia: a detenere il primato di utenti, nel nostro paese, sono soprattutto i giornali tradizionali che si sono aperti al mondo online. La Repubblica, TgCom24 e Ansa si posizionano sui primi tre gradini del podio.