L’efficacia di questa conversione dipende da molti fattori, e in particolare dalla complessità del layout originale. Può essere un’ottima soluzione per gli utenti aziendali, che lavorano di solito con documenti molto semplici; se invece si parte da una rivista, una brochure o da altri documenti con impaginazioni elaborate è invece difficile ottenere un’esportazione convincente. Dal punto di vista della conversione, Acrobat mantiene ancora un piccolo ma significativo vantaggio. Power PDF può collegarsi a vari servizi di storage basati sul cloud (Dropbox, Evernote e così via). Alcuni sono gestiti in modo nativo dal programma, mentre molti altri sfruttano il Nuance Cloud Connector, che in realtà è una versione personalizzata di Gladinet.
Curiosamente, la versione Advanced di Power PDF non li installa se si segue la procedura di default: bisogna invece selezionare l’installazione personalizzata, che permette di accedere a molte altre impostazioni interessanti. Si possono scegliere, per esempio, i pacchetti linguistici (per le funzioni di riconoscimento ottico) e i moduli vocali per la lettura ad alta voce dei documenti. Per default sono attivi l’italiano e l’inglese per quanto riguarda l’Ocr, e soltanto la nostra lingua per la sintesi vocale. Le lingue disponibili sono molte di più: oltre a quelle già citate, Power PDF supporta anche olandese, francese, tedesco e spagnolo. Se dovesse servire una delle lingue non installate per default (o qualsiasi altra funzione opzionale) bisogna passare nuovamente dal programma di installazione, selezionando Modifica/Ripara.
Nel complesso, Power PDF ci è parso un prodotto molto ben posizionato: può rivaleggiare con Acrobat Standard dal punto di vista della dotazione di funzioni e offre un’interfaccia utente molto più amichevole e intuitiva, specialmente per gli utenti casalinghi o aziendali. Anche il fattore economico gioca a suo favore: la versione Standard costa 99 euro, contro gli oltre 400 euro del programma di Adobe. A questo proposito, è degno di nota il posizionamento delle due versioni, Standard e Advanced. Per una volta, l’edizione più economica non è stata limitata artificiosamente per garantire uno spazio di mercato anche a quella professionale. Power PDF Standard offre tutte le funzioni principali che possono servire a un utente casalingo (o a un piccolo ufficio), mentre l’edizione Advanced aggiunge strumenti e funzioni utili in particolare nelle aziende più grandi, come per esempio il supporto a vari sistemi di document management, la compatibilità con Terminal Services, funzioni di personalizzazione dell’installazione, oscuramento dei testi, analisi di conformità e così via.
Power PDF offre anche un sistema di gestione delle licenze molto più moderno rispetto al passato. Nuance ha implementato un sistema di attivazione online che permette di attivare e revocare le licenze senza limiti; basta avere l’accortezza di disattivare la licenza durante la disinstallazione del programma (il computer dev’essere collegato a Internet) prima di reinstallarlo su un’altra macchina. Questo genere di flessibilità è essenziale in ambito aziendale, per spostare le licenze e i programmi da un computer in modo semplice e veloce.
Per finire, una curiosità : Power PDF installa un gestore che crea automaticamente le miniature dei file Pdf in Esplora file; una funzione assai utile che Adobe ancora non è riuscita a far funzionare correttamente sulle versioni a 64 bit di Windows.
Dario Orlandi
Nuance Power PDF Standard
Euro 99 Iva inclusa
La versione Advanced costa 169 euro.
+ PRO
Interfaccia efficace e intuitiva
Ottima dotazione di funzioni
Prezzo competitivo
– CONTRO
L’esportazione fatica a gestire i layout complessi
Le funzioni di editing sono un po’ limitate
Produttore: Nuance, https://italy.nuance.com