Tra le applicazioni dedicate agli incontri, Tinder occupa sicuramente un posto di primo piano – in particolare tra i giovani degli Stati Uniti – e ora, la piattaforma social, ha deciso di introdurre nuove opzioni dedicate all’identità sessuale dei suoi iscritti, per permettere anche a coloro i quali non ritengono di essere “donne” o “uomini” di partecipare al social network.
Con questa scelta, Tinder sottolinea di voler adottare un approccio maggiormente inclusivo nei confronti della società , per far sì che gli utenti possano esprimersi in maniera genuina e libera: la feature, per il momento, è disponibile soltanto all’interno degli Stati Uniti, del Canada e del Regno Unito, e la sua introduzione è accompagnata anche da una serie di misure ad hoc.
Per esempio, al di là della possibilità di indicare la propria identità sessuale sul profilo, Tinder ora consente agli iscritti di escludere (o meno) la possibilità di essere visualizzati all’interno delle ricerche con criteri quali “uomini” e “donne“, o ancora, permette di non mostrare la propria identità sessuale sul profilo.
Coloro i quali sono stati bannati in seguito ad eventuali segnalazioni compiute da altri iscritti – proprio per non aver condiviso la propria identità sessuale sul profilo – potranno tranquillamente contattare il servizio di assistenza di Tinder potersi iscrivere nuovamente.