Non potrà superare i tre giorni, l’arco di tempo massimo previsto per la portabilità di un numero telefonico da un operatore mobile a un altro.
A dirlo è il Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sospendendo la sentenza del Tar del Lazio. Dunque tempi più stretti per la cosiddetta number portability che almeno per la telefonia mobile sembra funzionare di più che per la fonia fissa.
Su quest’ultima l’AgCom ha di recente introdotto sostanziali miglioramenti per rendere più rapidi i tempi di migrazione da un operatore all’altro (si parla di max 10 giorni a partire dal 1 novembre 2009 e non più 20 com’era finora).
E per evitare le sorprese di trovarsi attivate utenze non richieste, l’AgCom metterà a disposizione dei consumatori nei prossimi mesi un codice personale per richiedere in maniera sicura il cambio di operatore.
Speriamo, perché oggi cambiare operatore telefonico e Adsl resta davvero un calvario.
Tre giorni per cambiare operatore mobile
Il Consiglio di Stato accetta il ricorso dell’AGCOM