Anche Twitter utilizza i nostri dati. Sicuramente non è un mistero, ma la grande novità è che il social “cinguettante” fornirà degli strumenti per avere un controllo maggiore sul modo in cui utilizza i nostri dati all’interno delle applicazioni mobile.
In che modo? Per farlo bisogna andare nelle Impostazioni ed entrare nella sezione Personalization and data in modo da evitare che Twitter personalizzi i contenuti basandosi sulla posizione, così come gli annunci pubblicitari in base agli interessi e smetterla di sincronizzare la personalizzazione fra dispositivi. Per bloccare tutte queste opzioni c’è un interruttore generale.
Sembra che le cose siano cambiate da quando ha aggiornato le norme per la privacy, modificando il modo in cui condivide dati anonimi e dati a livello di dispositivo.
Il controllo passa (in parte) nelle mani degli utenti ed è proprio Twitter a volerlo.