Potremmo dire che sono davvero tempi duri per i CEO delle aziende attive nel comparto hi tech: dopo il caso emblematico di Sundar Pichai e di Mark Zuckerberg, stavolta, è proprio il CEO della società di San Francisco – Jack Dorsey – ad essere stato preso di mira dagli hacker del team OurMine, i quali sono riusciti appunto a violare il suo account presente all’interno del social network dei cinguettii.
Nonostante l’azione dimostrativa da parte degli hacker sia rimasta visibile online per pochissimo tempo, i colleghi di Engadget sono riusciti ad immortalare una schermata con il contenuto dell’incursione, che possiamo definire senza timore di smentita alquanto beffarda. Utilizzando l’account di Jack Dorsey, infatti, OurMine ha pubblicato un tweet con una frase esilarante (“stiamo testando la vostra sicurezza”) corredato da Vine.
Al momento, non è stato possibile sapere come il team di OurMine sia riuscito ad entrare in possesso dell’account di Twitter di Jack Dorsey: un precedente potrebbe però, in parte, contestualizzare il modus operandi degli hacker. Nel corso di giugno, Twitter è stata costretta a bloccare parecchi account dopo che milioni di credenziali di accesso degli utenti – sottratte attraverso servizi terzi – sono state rese pubbliche sul web.
Il dibattito circa la necessità di adottare sempre autenticazioni a due fattori o altre soluzioni più evolute per proteggere la propria privacy ed identità digitale non accenna quindi a scemare: del resto, ad esser presi di mira non sono solo gli account di utenti comuni ma anche quelli di CEO di aziende hi tech.