Qualche giorno fa, Google aveva condiviso una heatmap dedicata al volume di ricerche compiute dagli utenti del Regno Unito circa l’argomento Brexit: e dalle statistiche, emergeva una netta maggioranza di query relative all’abbandono dell’UE, piuttosto che alla permanenza. Ora è invece Twitter a pubblicare alcuni dati relativi a questo importante referendum, riportando la percentuale dei tweet UK pro o contro l’uscita dall’Unione Europea.
Secondo il campione preso in esame da Expert System – una società che realizza software per la gestione delle informazioni e dei big data – nel lasso di tempo compreso tra il 7/6 e il 15/6, ben il 69 percento dei tweet inglesi era a favore di Brexit: questa percentuale è arrivata a toccare – nei giorni tra il 20 e il 21 giugno – il 77 percento, un dato che ben rimarca come – almeno tra gli utenti di Twitter – si sia rafforzato il fronte pro Brexit.
Esaminando invece i tweet degli utenti scozzesi, è emerso che tra il 7 e il 15 giugno la percentuale dei cinguettii favorevoli all’uscita dall’UE rappresentavano il 67 percento, mentre che, tra il 20 e il 21 giugno, la percentuale dei pro Brexit si è ridotta al 58 percento. I tweet degli utenti dell’Irlanda del Nord a favore dell’abbandono UE erano invece pari al 65% nel primo periodo e, nel secondo, raggiungevano il 60 percento.
I cinguetti pro Brexit degli utenti del Galles, invece, erano pari al 77 percento tra il 7 e il 15 giugno, per arrivare invece al 60 percento nei giorni tra il 20 e il 21 giugno. L’analisi svolta da Expert System ha preso in considerazione più di 55.000 tweet relativi all’argomento del referendum UK (tra il 7 e il 15 giugno), mentre che sono stati 5.000 i cinguettii considerati per la seconda rilevazione effettuata.
La spiegazione di questa netta maggioranza degli utenti a favore di Brexit si spiegherebbe con il fatto che i votanti per l’uscita dall’UE (soprattutto quelli inglesi) sarebbero più attivi all’interno di Twitter, sostenendo maggiormente la loro causa. Quale sarà il risultato finale? Oggi vedremo