Nella nuova versione di Nero spiccano le funzioni di editing e conversione video, oltre a un nuovo software per organizzare i file e gestire i dispositivi.
Anteprima di Dario Orlandi
Articolo tratto da PC Professionale 253 di aprile 2012
Nero era già sul mercato quando i masterizzatori Cd costavano molte centinaia di migliaia di lire: la prima versione è stata rilasciata nell’ormai lontano 1997, e da allora quasi tutto è cambiato. I supporti ottici, prima Cd e poi Dvd, hanno visto una crescita vertiginosa nella popolarità per poi essere in parte sostituiti da memorie di massa più comode e capienti, come le chiavette Usb o gli hard disk esterni. Anche il panorama delle soluzioni software è completamente diverso: se un tempo era necessario un costoso programma commerciale per scrivere anche un semplice disco di dati, oggi le operazioni di base possono essere svolte utilizzando semplici freeware, o sfruttando le funzioni integrate nell’Os.
La schermata di benvenuto, erede del vecchio Nero StartSmart, offre un accesso veloce a tutte le applicazioni della suite e varie risorse di aiuto, proposte anche in formato video.
Nel corso del tempo Nero si è quindi trasformato in una suite multimediale completa, anche se non tutti gli elementi sono ugualmente efficaci; tra le note più positive si segnalano i programmi dedicati alla manipolazione dei video: Nero Video (nuovo nome di Vision Xtra) è un prodotto capace di porsi in diretta concorrenza con buona parte dei software di montaggio video consumer. Molto interessante, in particolare, è la doppia modalità di editing: accanto alla tradizionale visualizzazione storyboard, che mostra la sequenza delle clip, è disponibile anche una più potente e complessa modalità avanzata basata sulla timeline, che supporta tracce multiple per audio e video. Le due funzioni convivono nella stessa applicazione e ci si può muovere in ogni momento dall’una all’altra. L’interfaccia utente è piacevole e abbastanza intuitiva, nonostante il numero elevato di controlli presenti sullo schermo. Nero Video permette anche di importare i progetti di Windows Movie Maker, proponendosi come ideale upgrade per chi si è avvicinato al montaggio video utilizzando il programma di Microsoft, ma si è poi scontrato con i suoi limiti.
Nonostante un’interfaccia utente molto “popolata”, Nero Video è piuttosto intuitivo, grazie anche alla coesistenza di due diverse modalità di editing.
Interessante è anche la funzione MediaBrowser, una palette che mostra tutti i file presenti nella libreria in modo simile al Mini Bridge presente nei software professionali della Creative Suite di Adobe. La libreria multimediale è gestita da un nuovo software, erede del vecchio MediaHub e denominato Kwik Media: si tratta di una novità della versione 11 ed è acquistabile anche come applicazione a sé stante. Il programma integra funzioni di gestione e catalogazione, condivisione online (su Facebook, YouTube e altri servizi) e masterizzazione semplificata; permette anche di realizzare presentazioni di grande impatto, per mostrare le fotografie e i video ad amici e parenti, oppure di ordinare a prezzi abbastanza concorrenziali prodotti fotografici cartacei, come fotolibri, calendari e biglietti d’auguri che saranno recapitati direttamente a casa. Kwik Media si occupa anche dell’interazione con i dispositivi mobili, come smartphone e tablet, gestendo il trasferimento dei contenuti e l’eventuale conversione in un formato compatibile con il device collegato. Il programma supporta i dispositivi Android e iOS, anche in assenza di iTunes, ed è compatibile con moltissimi formati.