L’attesissimo DOOM Eternal avrà il compito di riaffermare la supremazia di DOOM nel settore degli sparatutto in prima persona su PC e console, e almeno sul fronte tecnologico id Software vanta già una superiorità da primato. Il nuovo Doom sfrutta un engine grafico rinnovato, e specificatamente pensato per scalare al meglio su qualsiasi tipo di hardware presente o futuro.
L’engine id Tech 7 rappresenta la più recente iterazione della tecnologia 3D creata da John Carmack e inizialmente impiegata per il primo Doom e titoli derivati (id Tech 1), e stando a quanto rivelato dal lead engine programmer Billy Kahn è stato riscritto per sfruttare al massimo le più recenti GPU e i monitor ad altissime prestazioni.
Il limite di frame al secondo massimi di DOOM (2016, id Tech 6) era di 250 fps, dice Kahn, mentre l’id Tech 7 integrato in DOOM Eternal avrà un tetto massimo di prestazioni da 1000 fps. Con il giusto hardware a disposizione, insomma, DOOM Eternal continuerà a migliorare le sue performance velocistiche anche nei prossimi anni. Nei test interni, id Software ha approntato una configurazione hardware con cui si è riusciti a raggiungere “appena” i 400 frame al secondo.
DOOM Eternal farà felici soprattutto i proprietari di monitor con frequenze di refresh superiori ai canonici 60Hz (144Hz o maggiori), mentre id Tech 7 è stato appositamente progettato per sfruttare al meglio tutto l’hardware a disposizione – dai componenti meno recenti a quelli che devono ancora arrivare sul mercato.
Il nuovo FPS ipercinetico e ultraviolento sarà anche in grado di sfruttare meglio le moderne CPU multi-core, dice ancora Kahn, con un livello di parallelismo molto superiore rispetto a DOOM e id Tech 6. E’ per questo, sostiene lo sviluppatore, che anche una console non particolarmente dotata come Nintendo Switch potrà far girare bene il gioco – ancorché con un livello di fedeltà grafica inferiore rispetto a PC e console.