A due anni di distanza dal superamento del miliardo e mezzo di utenti, WhatsApp ha ora comunicato di aver raggiunto e superato i due miliardi di utenti registrati sul servizio. La app di messaggistica è onnipresente, e nonostante la diffusione capillare continua a non voler scendere a patti per la sicurezza delle comunicazioni.
Nel comunicare il raggiungimento del nuovo traguardo, WhatsApp parla infatti di “conversazioni private” protette dalla crittografia end-to-end, un tipo di comunicazione che in passato poteva avvenire solo faccia a faccia e che ora avviene sulle lunghe distanze permettendo a madri, padri, fratelli, sorelle, colleghi e amici di parlare in totale libertà senza l’assillo del controllo da parte di terzi.
Con i due miliardi di utenti registrati WhatsApp sancisce definitivamente il successo dell’investimento di Facebook, colosso dei social che ha acquistato la società nel 2014 sborsando ben 16 miliardi di dollari. Gli utenti attivi su WhatsApp erano 400 milioni nel 2013, poi 1,5 miliardi nel 2018.
WhatsApp dice di voler continuare a difendere le comunicazioni protette dalla crittografia forte, una “necessità nella vita moderna” per cui la società non scenderà a compromessi con le richieste di backdoor o decodifica (in teoria impossibile) delle chat degli utenti.