L’arrivo di Windows 10 20H2 segna l’imposizione definitiva del nuovo browser Edge, ennesimo clone di Chrome/Chromium che ora è installato di default sul sistema al posto della versione precedente basata su tecnologie “fatte in casa”. Microsoft ha deciso di adottare delle vere proprie tattiche da malware o nagware per promuovere l’adozione di “ChrEdge” da parte degli utenti, e sembra che in futuro la situazione sarà persino peggiore.
Microsoft sta testando una nuova funzionalità promozionale, con un messaggio di advertising a pieno schermo che invita a usare “le impostazioni del browser raccomandate” nella schermata OOBE. Quando l’utente installa o aggiorna Windows, Microsoft prova a imporre l’uso di ChrEdge se il browser di sistema già configurato in precedenza risulta essere Chrome o Firefox.
L’advertising pro-ChrEdge compare anche quando si fa clic su un nuovo banner visualizzato nella parte alta della finestra della app Impostazioni, un messaggio che invita a “tirare fuori il meglio da Windows” ma che ha il solo obiettivo pratico di ingannare l’utente e convincerlo a passare al nuovo Edge.
La nuova mossa promozionale di Microsoft è ovviamente facilitata dal fatto che, come detto, ChrEdge è ora parte integrante di Windows 10 (20H2) e non c’è possibilità di tornare indietro al vecchio Edge oppure a Internet Explorer. Peggio ancora, al momento non sembra possibile disabilitare questo genere di “raccomandazioni” ma solo di declinare l’invito nella speranza che non si ripresenti più.