In queste settimane si è parlato del presunto leak di codice sorgente e documenti riservati appartenenti a Nintendo, ma ora emerge la notizia che un leak sembra effettivamente esserci stato. La vittima è però Microsoft, e il materiale emerso online riguarda la console Xbox originale e lo storico sistema operativo Windows NT 3.5.
Stando a quanto rivela The Verge, ignoti hanno distribuito e condiviso in Rete il codice del sistema operativo alla base della Xbox, console videoludica di sesta generazione (la stessa a cui appartengono PlayStation 2 e Dreamcast) uscita nel 2001 e baciata da un successo non esattamente travolgente.
I dati compromessi includono il kernel del sistema operativo alla base della console, una piattaforma custom basata sul codice di Windows 2000. Il leak è “genuino”, sostiene The Verge, mentre Microsoft dice di essere al lavoro per indagare sull’accaduto. Assieme al kernel di Xbox ci sono anche ambienti di sviluppo, emulatori e documenti interni, un “tesoro” di informazioni che potrebbe forse aiutare la tradizionalmente ardua impresa di emulare in maniera fedele la console su PC.
L’altro prodotto proprietario coinvolto nel leak è Windows NT 3.5, sistema operativo professionale commercializzato nel 1994 e seconda release assoluta della piattaforma NT (che poi diventerà XP e infine l’attuale Windows 10). In questo caso i dati includono il codice sorgente di una versione “quasi definitiva” dell’OS, più tutti gli strumenti necessari alla compilazione dei fine binari.
Come già Xbox, Windows NT (3.5) è stato da tempo abbandonato al proprio destino da Microsoft. Il periodo di supporto esteso è terminato il 31 dicembre 2001, e il codice oggi alla base di Windows 10 è prevedibilmente molto diverso rispetto a quello storico. Nulla, in ogni caso, che possa impedire l’analisi del materiale trafugato a scopo di studio o, perché no, riproduzione in progetti alternativi come ReactOS.