Microsoft mette a disposizione tutte le informazioni necessarie a valutare il “ciclo di vita” delle diverse versioni di Windows, un sistema operativo con la data di scadenza incorporata e che garantisce aggiornamenti solo per un tempo limitato.
Microsoft ha da tempo sposato un approccio “always-on” nella gestione e distribuzione degli aggiornamenti di Windows, un sistema operativo che viene ora proposto “come servizio” a utenti comuni ma anche ad aziende e professionisti. Dietro il modello come-servizio, però, si nasconde una complessità notevole fatta di date, release, periodi di manutenzione garantita (di base o estesa), versioni LTSC/LTSB e chi più ne ha più ne metta.
Ogni versione di Windows è caratterizzata da un ciclo di vita specifico, sottolinea Microsoft, un periodo che inizia con la distribuzione sul mercato e si chiude quando termina il periodo di supporto. Da quel momento in poi, l’OS non verrà più aggiornato con patch e update. L’utente dovrebbe quindi essere pienamente consapevole del modo in cui Microsoft tratta ogni release di Windows, così da poter prendere “decisioni informate” nell’installazione degli aggiornamenti o, quando arriva il momento, nell’acquisto di un PC con hardware recente in grado di supportare le ultime funzionalità integrate nel sistema.
Per esporre in maniera chiara e, soprattutto, aggiornata alle più recenti evoluzioni della politica aziendale di Redmond, Microsoft mette a disposizione una pagina alquanto esaustiva sulle Date importanti nel ciclo di vita di Windows. Disponibile ovviamente anche in lingua inglese, la pagina di supporto cerca di chiarire tutti i dubbi in merito alla “data di scadenza” di Windows 7, Windows 8.1 e le sette versioni di Windows 10 fin qui distribuite, con indicazioni precise sulla data di immissione sul mercato, il periodo di supporto garantito e la data di fine del servizio per la distribuzione di patch, aggiornamenti e Service Pack vari.
Leggendo con attenzioni le informazioni contenuti sulla pagina del ciclo di vita di Windows, è possibile comprendere e assimilare le molteplici variabili che entrano in gioco nella gestione e nel supporto della piattaforma Windows: Windows 10 viene aggiornato con due update individuali distribuiti intorno alla fine di marzo e a settembre, mentre il periodo di manutenzione garantita si ferma a 18 mesi per le versioni standard dell’OS (Pro, Pro for Workstations, Home) e continua fino a 30 mesi per le versioni Education ed Enterprise.
Altre informazioni interessanti sono quelle riguardanti le versioni LTSC/LTSB di Windows Enterprise, edizioni “speciali” distribuite una volta ogni 2-3 anni e per cui è garantito un supporto di 10 anni (5 anni di supporto base+5 anni di supporto esteso). La versione LTSB di Windows 10 Enterprise 2015 riceverà aggiornamenti fino al 14 ottobre 2025, mentre Windows 10 Enterprise LTSC 2019 verrà aggiornato fino al 9 gennaio 2029.
Non mancano, infine, i dati sul supporto mainstream ed esteso di Windows 8.1 e Windows 7 SP1, sistema quest’ultimo inesorabilmente destinato a finire nel dimenticatoio – dopo un successo di pubblico comparabile solo al venerando Windows XP SP2/SP3 – nonostante gli ultimi segnali di vita sul fronte videoludico: il 14 gennaio 2020 segnerà la fine di Windows 7 SP1, mentre Windows 8.1 cesserà di essere supportato il 10 gennaio 2023.