Se abbiamo installato Windows 10 su un sistema su cui era già presente una versione precedente dell’OS, la politica di Microsoft prevede la concessione di un “periodo di grazia” in cui è possibile effettuare il rollback – tornando al vecchio Windows perché quello nuovo non fa proprio per noi, in sostanza. Grazie a un comando lanciabile dalla shell testuale è possibile modificare il limite temporale entro cui è concesso il rollback, almeno entro certi limiti.
I motivi per cui sentiamo la necessità di ripristinare la versione precedente di Windows possono variare dall’impossibilità di far girare i nostri software o i nostri giochi preferiti, il sorgere di incompatibilità con l’hardware del PC o qualsiasi altra ragione: in tutti questi casi possiamo servirci dell’utility nativa Strumento Gestione e manutenzione immagini distribuzione, anche noto come Dism.exe per gli amici, e concederci ulteriore tempo per testare Windows 10 ed essere sicuri di non poterlo utilizzare sul nostro sistema.
Una volta aperta una shell testuale con privilegi di accesso elevati, possiamo invocare il comando dism /?|more
per consultare un elenco esaustivo di tutte le opzioni disponibili. Visto che stiamo lavorando con un’installazione attiva di Windows, occorre in seguito digitare il comando dism /Online /?|more
per conoscere le opzioni disponibili per la configurazione del periodo di rollback – anche note come Os Uninstall Servicing Commands
secondo il gergo impiegato dall’utility.
Il periodo di rollback era inizialmente impostato fino a 30 giorni, poi Microsoft ha deciso di ridurlo a 10 giorni con la distribuzione di Windows 10 Anniversary Update (1607); lavorando su Windows 10 April 2018 Update (1803), l’utility dism ci permette di cambiare, estendere o anche ridurre il limite temporale standard fino a un massimo di 60 giorni. In particolare, i comandi per verificare e modificare il periodo di rollback sono i seguenti:
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dism /Online /Get-OSUninstallWindow
visualizza il periodo di rollback attuale; -
dism /Online /Set-OSUninstallWindow /Value:30
cambia il limite temporale, impostandolo ad esempio a 30 giorni.
Qualora avessimo installato Windows 10 partendo da zero, l’esecuzione dei suddetti comandi restituirebbe un messaggio di errore (codice 1168) a indicare la mancata necessità di un periodo di rollback. Due ulteriori comandi dism permettono di eliminare i file della precedente installazione di Windows archiviati dal nuovo OS (dism /Online /Remove-OSUninstall
) e di avviare immediatamente la procedura di ripristino del vecchio sistema (dism /Online /Initiate-OSUninstall
). In quest’ultimo caso ci sentiamo di consigliare estrema prudenza prima di premere il tasto Invio
.