Se Microsoft abbandona gli utenti di Windows 7 al loro destino, Google viene in soccorso della clientela aziendale annunciando di voler supportare Chrome sul vecchio OS “almeno” fino al 2021.
Previsto in uscita nei prossimi giorni, il Patch Tuesday di gennaio 2020 segnerà la fine definitiva del supporto esteso di Microsoft per Windows 7. Gli utenti dello storico ma ancora popolarissimo OS per PC verranno abbandonati al loro destino, ma le società di terze parti come Google non vogliono (o più semplicemente non possono) seguire Redmond e già annunciano che il supporto per Windows 7 continuerà come prima.
Google ha infatti reso nota la volontà di continuare a garantire la piena compatibilità del browser Chrome con Windows 7, fatto che viene presentato come benefico soprattutto per la clientela enterprise ma che dovrebbe valere anche per chi usa uso l’OS a casa o in una workstation da ufficio standard.
Google evidenzia come il processo di aggiornamento a Windows 10 per i grandi clienti aziendali sia in pieno svolgimento, o sia addirittura cominciato da poco e debba quindi scontrarsi con un mercato PC ancora popolato da centinaia di milioni di macchine Windows 7.
Per meglio servire il settore enterprise, quindi, Mountain View dice di voler continuare a supportare Chrome su Windows 7 per un “minimo” di altri 18 mesi dopo la fine del supporto ufficiale di Microsoft. Il browser più popolare al mondo continuerà a funzionare senza problemi “almeno” fino al 15 luglio 2021, annuncia Google, in attesa che l’intero mercato informatico completi la sua migrazione al sempre chiacchierato Windows 10.