Tastiere
Quando si parla di tastiere virtuali, sino a poche settimane fa i mondi Android e iOS erano in netta contrapposizione: il sistema operativo Google è infatti da tempo aperto allo sviluppo di tastiere da terze parti, tanto che uno dei generi di App che ha a lungo ottenuto il maggior successo sullo store Google Play è stato proprio quello delle pulsantiere alternative.
Apple ha invece a lungo mantenuto un controllo più rigido sul sistema principale di input del proprio telefono, costringendo gli utenti a utilizzare la propria tastiera stock, ancora eccellente in termini di precisione, ma da molti punti di vista ferma da quello delle funzioni.
Le cose sono cambiate drasticamente con iOS 8, che finalmente introduce il supporto a tastiere alternative. Apple non ha comunque rinunciato a ritoccare la pulsantiera ufficiale, migliorando ulteriormente il sistema di predizione dei vocaboli che tiene conto anche del destinatario dei messaggi e del contesto. In questo modo iOS è in grado di interpretare lo stile di scrittura dell’utente nelle diverse occasioni suggerendo le parole migliori.
Windows Phone 8.1 ha segnato un passaggio importante per la tastiera mobile Microsoft: la modalità WordFlow sfrutta il principio dello swipe tra le lettere di una parola in modo analogo a quanto avviene in alcune delle più famose pulsantiere Android per rendere più rapida la digitazione di testi. Il risultato è una delle tastiere migliori tra quelle stock disponibili per smartphone.