Insolita campagna promozionale di Redmond, che usa il canale Twitter ufficiale di Windows per riportare le lancette dell’orologio indietro di qualche decennio. Segno di una nuova iniziativa open source o ennesima campagna virale per Stranger Things?
Questi primi giorni di luglio hanno segnato un cambiamento a dir poco insolito nell’attività social di Microsoft, corporation attualmente impegnata (tra le altre cose) nello sviluppo continuato di Windows 10 ma che a quanto pare ha deciso di tornare indietro nel tempo di almeno 34 anni con una pubblicità tutta dedicata alla versione originale del suo sistema grafico. Una pubblicità che sa però di furbata virale per spingere il nuovo fenomeno estivo dello streaming.
La bizzarra iniziativa di Microsoft all’insegna del software retrò è cominciata il primo luglio, quando sul canale Twitter corporate è comparsa una breve clip video in cui il marchio Windows procede a ritroso nel tempo – dall’attuale Windows 10 fino a Windows 1.0, lo storico “ambiente operativo” commercializzato nel 1985 come Shell grafica da far girare su MS-DOS.
La retro-pubblicità di Microsoft è continuata, e continua in queste ore, con la pubblicazione di brochure e materiale fotografico inerente gli storici software in scatola della corporation, con un richiamo quasi ossessivo a un anno (il 1985) che tradirebbe la vera origine virale della nuova veste scelta da Redmond per la sua presenza sui social.
Il 1985 è infatti l’anno in cui è ambientata la terza stagione di Stranger Things 3, serie TV prodotta da Netflix che in questi anni si è imposta come un autentico fenomeno dello streaming (accanto a Game of Thrones) e che risulta in uscita sulla piattaforma statunitense proprio nella giornata di oggi. Stranger Things è un omaggio dichiarato e spudorato agli anni ’80, quindi Microsoft avrebbe scelto una strada promozionale forse concordata con Netflix o forse decisa in via del tutto autonoma in quel di Redmond.
La campagna di promozione virale di Netflix ha d’altronde “arruolato” diversi brand e personaggi degli anni ’80, coinvolgendo – per quel che riguarda l’Italia – anche Uan, il “pupazzo preferito dai bambini italiani” nell’estate del 1985. Resterà quindi deluso chi, tra gli utenti di Twitter, già si aspettava eventi diversi – e a loro modo storici – come la distribuzione del codice sorgente di Windows 1.0.