La scorsa settimana erano emerse le prime indiscrezioni su Windows 10 21H2, l’aggiornamento del sistema operativo che Microsoft annuncerà nella seconda metà del 2021. Una delle novità dovrebbe essere il supporto per le app Android. Windows Central ha scoperto che la soluzione software è denominata Project Latte.
In occasione del lancio di Windows 10, l’azienda di Redmond aveva svelato quattro “bridge” per consentire agli sviluppatori di modificare le app esistenti per la pubblicazione sul Windows Store: Project Westminster (porting delle web app), Project Centennial (porting delle app Win32), Project Islandwood (porting delle app iOS) e Project Astoria (porting delle app Android). Quest’ultimo è stato successivamente abbandonato, ma dalle sue ceneri è nato Windows Subsystem for Linux (WSL), disponibile a partire da Windows 10 Anniversary Update e aggiornato con Windows 10 May 2020 Update (20H1) per includere un kernel Linux completo.
Secondo la fonte di Windows Central, Windows Subsystem for Linux sarà anche la base di Project Latte, grazie al quale Windows 10 potrà eseguire le app Android. WSL supporterà presto le Linux GUI app e l’accelerazione hardware delle GPU, quindi gli sviluppatori potranno effettuare un porting completo delle app, convertendo in file APK nel formato MSIX.
Microsoft utilizzerà ovviamente il codice AOSP (Android Open Source Project), ma non potrà installare i Google Play Services. Prima della pubblicazione sul Windows Store dovranno essere eliminate tutte le dipendenze. L’esperienza d’uso non sarà quindi paragonabile a quella offerta da Chrome OS. Inoltre le app Android sono progettate per smartphone e tablet, quindi saranno necessarie modifiche più impegnative per adattarle a schermi di grandi dimensioni.
Se Microsoft riuscirà a completare il suo progetto, Windows 10 diventerà un sistema operativo universale, in quanto supporterà le app più popolari (Win32, UWP, PWA, Linux e Android).