Tutti gli Internet provider offrono un servizio Dns (Domain Name System), a cui si appoggiano i software che devono collegarsi a un computer remoto a partire dal suo nome (come esempio www.pcprofessionale.it), poiché per raggiungerlo bisogna conoscerne l’indirizzo Ip, che è composto da soli numeri nel classico formato XXX.XXX.XXX.XXX. Il passaggio dal nome all’indirizzo Ip è detto in gergo “risoluzione”.
Agli albori di Internet, l’indirizzo del server Dns era uno dei molti parametri che il provider comunicava all’utente e che andava inserito nelle finestre di configurazione della connessione. Ora tutte queste operazioni sono automatizzate: le informazioni sul server Dns vengono trasmesse al Pc durante la fase iniziale del collegamento, senza che l’utente si accorga di nulla. Ci sono però alcuni casi in cui è consigliabile sfruttare Dns alternativi: molti provider, per esempio, non permettono di risolvere specifici indirizzi Web, perché associati con pratiche al limite della legalità , come il peer to peer, oppure per policy aziendale (in alcune società , per esempio, non si può accedere a Facebook, e a volte neppure ai siti dei quotidiani d’informazione). In tutti questi casi, oppure se il proprio provider dovesse mostrare problemi prestazionali nella risoluzione degli indirizzi, si può provare a sostituire i Dns di default, sfruttando per esempio i server offerti gratuitamente da OpenDNS oppure da Google.
Ecco come procedere, in Windows 7: aprite il Pannello di controllo e selezionate Rete e Internet\Centro connessioni di rete e condivisione; fate clic sul collegamento Modifica impostazioni scheda, nella colonna sinistra, e individuate la connessione a Internet. Fate clic destro sulla sua icona e scegliete Proprietà nel menu contestuale per aprire la finestra di configurazione della scheda di rete. Individuate la voce Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4) nell’elenco La connessione utilizza gli elementi seguenti, selezionatelo e fate clic sul pulsante Proprietà . Nella finestra di configurazione successiva fate clic su Utilizza i seguenti indirizzi server DNS, in fondo alla scheda Generale, e inserite gli indirizzi Ip primario e secondario del servizio che volete utilizzare: nel caso di OpenDNS sono 208.67.222.222 e 208.67.220.220, mentre per Google Dns basta digitare 8.8.8.8 e 8.8.4.4. Per completare l’operazione è opportuno svuotare la cache Dns: aprite il prompt dei comandi e digitate il comando ipconfig /flushdns.