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Windows 10: un altro passo verso il traguardo

Redazione | 15 Aprile 2015

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Windows 10 parla italiano ma Cortana no Come abbiamo già  accennato, Windows 10 è finalmente disponibile anche in italiano; chi […]

Windows 10 parla italiano ma Cortana no

Come abbiamo già  accennato, Windows 10 è finalmente disponibile anche in italiano; chi installerà  da zero il nuovo sistema operativo potrà  immediatamente visualizzare l’interfaccia nella nostra lingua. Ma chi invece ha già  installato una versione precedente deve compiere un passaggio in più; poiché in precedenza era disponibile soltanto la versione inglese, anche dopo l’aggiornamento Windows continuerà  a mostrare l’interfaccia in quella lingua. Per risolvere il problema basta scaricare il language pack italiano, una procedura che permette di fare la conoscenza con un nuovo elemento dell’interfaccia utente: la finestra delle impostazioni (Settings), pensata per sostituire sia la schermata Impostazioni PC di Windows 8, sia il tradizionale Pannello di controllo. Questo nuovo strumento mostra le categorie come una serie di icone, in modo simile a una tradizionale finestra di Windows, ma ogni categoria ha un’interfaccia che ricorda quella di Windows 8, con l’elenco delle sezioni nella parte sinistra della finestra e le varie opzioni mostrate sulla destra.

Cortana è forse la principale novità  di questa build; sfortunatamente non è utilizzabile fuori dagli Stati Uniti e supporta soltanto l'inglese.

Cortana è forse la principale novità  di questa build; sfortunatamente non è utilizzabile fuori dagli Stati Uniti e supporta soltanto l’inglese.

Vediamo come procedere per tradurre Windows 10: fate clic sul pulsante Start e selezionate Settings per aprire la nuova interfaccia di modifica delle impostazioni. Aprite la categoria Time & Language, e poi la sezione Region & Language; fate clic sulla voce Italiano (Italia) e poi sul pulsante Options, infine avviate il download del language pack. Una volta concluso lo scaricamento e l’installazione, basta effettuare un nuovo login o riavviare il sistema operativo per visualizzare l’interfaccia in italiano. Il language pack non è comunque completo: molte etichette rimangono in inglese anche dopo aver completato l’installazione (a partire dalle denominazioni Places e Most Used nel menu Start). Il problema non è solo estetico: ad esempio, per raggiungere la Gestione dispositivi è inutile digitarne il nome nella casella di ricerca. Al massimo, Windows 10 proporrà  una ricerca su Internet. Per aprire l’applet di gestione dei dispositivi si deve invece cercare device manager: il primo risultato sarà  proprio lo strumento voluto. La nuova finestra delle impostazioni (Settings) ospita anche le funzioni di Windows Update; per raggiungerle basta selezionare Aggiorna e ripristina, e poi Windows Update nell’elenco di sinistra. Tra l’altro, il download del language pack e l’installazione dell’Iso in italiano portano a ottenere risultati leggermente diversi: con un’installazione pulita il numero di elementi tradotti è maggiore (per esempio, le etichette del menu Start sono nella nostra lingua), ma la ricerca degli equivalenti inglesi di molti strumenti (come device manager, seguendo l’esempio precedente) non porta ad alcun risultato.

La nuova build di Windows è disponibile in italiano (ma la traduzione è largamente incompleta). Si può scaricare l'Iso nella nostra lingua oppure applicare un language pack all'edizione inglese.

La nuova build di Windows è disponibile in italiano (ma la traduzione è largamente incompleta). Si può scaricare l’Iso nella nostra lingua oppure applicare un language pack all’edizione inglese.

Un’altra novità  della nuova build è Cortana: un’assistente personale capace di comprendere i comandi impartiti a voce, o digitati nella casella di ricerca inserita nella barra delle applicazioni. Sfortunatamente, per ora Cortana non funziona con le lingue diverse dall’inglese, né fuori dagli Stati Uniti. Abbiamo quindi potuto vedere le dimostrazioni fornite da Microsoft, ma non testarne l’efficacia in prima persona. Le sue funzioni sembrano comunque molto promettenti: Cortana è in grado di desumere informazioni dal contesto e dalle richieste precedenti, un po’ come Siri per iOS, e può ricordare molti dati personali. Inoltre, accumula nuove informazioni durante l’uso e impara a riconoscere le persone, i luoghi e le attività  più importanti, migliorando l’utilità  e la precisione con l’andare del tempo. Oltre alle attività  comuni, come ricerche su Internet o inserimento di informazioni (dettatura di email e messaggi, aggiunta di appuntamenti in calendario e così via), Cortana può anche effettuare ricerche tra i documenti memorizzati nel file system o avviare applicazioni in risposta a comandi vocali.

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