Oltre Windows 8
Windows 10 modifica e supera molti elementi di interfaccia introdotti da Windows 8: grande valore simbolico ha il ritorno del menu Start, che nella nuova build è stato modificato in modo significativo. Innanzi tutto, è aumentata la sua larghezza: la parte sinistra mostra sempre un elenco di applicazioni, file e cartelle, mentre sulla destra trovano posto i riquadri animati relativi alle App Modern. Ma se nelle versioni precedenti questa zona ospitava solo una colonna di riquadri di dimensioni larghe o grandi (Wide e Large), oggi lo spazio è raddoppiato. Inoltre, i riquadri vengono ridistribuiti a seconda dello spazio disponibile, e in caso di necessità sono seminascosti in basso: per visualizzare ulteriori informazioni basta scorrere con la rotellina del mouse o con la barra di scorrimento presente lungo il margine destro del menu. Il maggiore spazio disponibile è certamente positivo, ma la nuova impostazione a scorrimento verticale non ci ha convinti del tutto: in particolare, è sgradevole vedere riquadri parzialmente nascosti perché lo spazio non è sufficiente. Il menu Start ha anche perso il riquadro di ricerca, che è stato spostato nella barra delle applicazioni. Per attivarlo, comunque, bisogna aprire il menu Start; la sequenza di comandi da tastiera è quindi esattamente la stessa: si preme il tasto Windows per richiamare il menu Start, e poi si digita la stringa o il comando.
Il menu Start è cambiato anche nella zona superiore: l’immagine dell’utente è ora inserita in un elemento circolare, e due pulsanti sono collocati nell’angolo superiore destro. Il primo è il tradizionale pulsante di spegnimento e riavvio, che è stato allontanato dal nome dell’utente attivo, mentre il secondo permette di allargare il menu Start a tutto schermo, ripristinando in pratica la schermata Start di Windows 8 (anche se gli strumenti della barra delle applicazioni rimangono comunque visibili).
In questa nuova build, un altro caposaldo dell’interfaccia utente di Windows 8 è stato eliminato, senza troppi rimpianti: il menu degli accessi (Charms), richiamabile in passato con un trascinamento dal bordo destro dello schermo, oppure con la scorciatoia da tastiera Windows+C. Al suo posto, il sistema operativo mostra ora il Centro attività (se questo sarà il suo nome definitivo), nuova versione del pannello di notifica che aveva debuttato nella build precedente. Per richiamare questo nuovo elemento dell’interfaccia utente, che ora occupa tutto il margine destro dello schermo, si può utilizzare la stessa gesture di Windows 8, oppure fare clic sull’icona presente nell’area di notifica della barra delle applicazioni. La scorciatoia da tastiera invece non funziona più. Il Centro attività mostra le notifiche provenienti dal sistema operativo (e, in futuro, anche dalle applicazioni), e offre alcuni collegamenti veloci per raggiungere impostazioni e funzioni importanti di Windows. Per esempio, qui si trovano i controlli per bloccare la rotazione automatica dell’interfaccia e per attivare o disattivare le connessioni wireless. Inoltre, il pulsante All settings richiama velocemente la nuova interfaccia di configurazione (di cui abbiamo parlato in precedenza), mentre Tablet mode attiva o disattiva l’interfaccia ottimizzata per i dispositivi touch. In realtà , Microsoft sta facendo il possibile per evitare l’uso di questo pulsante: la nuova build, infatti, include la funzione Continuum, che individua il passaggio dalla modalità desktop a quella tablet (per esempio quando si sgancia un dispositivo ibrido dalla sua tastiera) e propone di modificare automaticamente l’impostazione dell’interfaccia.
Il menu degli accessi di Windows 8 – specialmente se richiamato da un’App modern – integrava però alcuni controlli che non sono stati spostati nel nuovo Centro attività ; queste funzioni (Cerca, Condividi, Stampa e così via) si trovano ora nell’interfaccia delle App, e più in particolare nella barra del titolo. In alto a sinistra, le App Modern mostrano un’icona con tre righe orizzontali (il cosiddetto hamburger), che richiama un menu con le funzioni un tempo inserite nel menu degli accessi. Sempre nella barra del titolo si può notare un’altra novità : oltre ai pulsanti per minimizzare, massimizzare e chiudere le App, c’è una quarta icona per passare alla modalità a tutto schermo, che copre anche la barra delle applicazioni e gli altri elementi dell’interfaccia utente.
Desktop ed Esplora file
Abbiamo già sottolineato l’importanza del desktop e dei suoi strumenti nell’interfaccia di Windows 10; la nuova build ha modificato l’aspetto del tradizionale tool di navigazione tra le finestre (richiamabile con la scorciatoia Alt+Tab), per differenziarlo anche visivamente dal nuovo Task View (Windows+Tab), che integra anche le funzioni di manipolazione dei desktop virtuali. Task View non mostra nessuna novità significativa; spostare una finestra da un desktop all’altro è ancora inutilmente complesso. Un altro difetto delle build precedenti, invece, è stato corretto: si tratta della vista Accesso rapido, mostrata per default in ogni nuova finestra di Esplora file. Nonostante le buone intenzioni (offrire un accesso veloce ai file e alle cartelle utilizzate più spesso), questa vista ci era sembrata piuttosto confusa. Ma basta richiamare la finestra Opzioni cartella (Visualizza/Opzioni) e modificare l’impostazione Apri esplora file, nella scheda Generale, per ripristinare la tradizionale vista Questo PC, come in Windows 8.
Le funzioni di Accesso rapido sono comunque raggiungibili dal riquadro di sinistra, e possono essere facilmente personalizzate: basta fare clic destro su qualsiasi cartella e selezionare la voce Aggiungi ad accesso rapido nel menu contestuale. In questa zona sono elencate le cartelle utilizzate più spesso (aggiornate automaticamente da Windows) e quelle aggiunte dall’utente. Esplora file continua a includere anche la funzione Raccolte, disponibile dai tempi di Windows 7; sempre nella finestra Opzioni cartella si trova l’impostazione per renderle visibili nel riquadro di sinistra: basta spuntare l’opzione Mostra raccolte, nella sezione Riquadro di spostamento della scheda Generale.