Insorgono i vicini di Mark Zuckerberg alle Hawaii a causa di un muro innalzato di fronte alla sua proprietà a Kauai, una delle isole più piccole nell’arcipelago. I residenti del luogo si sono lamentati perché la costruzione impedirebbe loro di godere della splendida vista dell’Oceano Pacifico.
“La vista è davvero opprimente, è immenso”, ha dichiarato Gy Hall, uno dei residenti dell’isola.
Il muro alto quasi due metri costruito intorno alla proprietà acquistata dall’ideatore di Facebook (pagata oltre 100 milioni di dollari) oltre a impedire la vista dell’Oceano Pacifico ne bloccherebbe anche la brezza. I vicini hanno tentato inutilmente di avviare un confronto con lo stesso Zuckerberg senza avere successo e così hanno alzato la voce contattando i media locali. A quel punto la notizia ha fatto il giro del mondo. Un portavoce del ceo di Facebook ha commentato l’accaduto motivando la costruzione del muro – in regola con le norme costruttive – a causa dei forti rumori provenienti dall’autostrada vicina. Il suo intento non sarebbe stato quindi dettato da un’esigenza di privacy, ma dalla necessità di avere una barriera acustica. Questo non è bastato a placare gli animi degli abitanti dell’isola che continuano a chiedere a gran voce la sua demolizione.