Il colosso nipponico dei videogiochi conferma quel che già sapevano tutti, ovvero che la nuova “Play” si chiamerà PlayStation 5 e sarà sul mercato in tempo per le festività del prossimo anno. Ma le novità non finiscono qui.
Dopo aver confermato ufficialmente i rumor sulle caratteristiche hardware della PlayStation di prossima generazione, Sony si era riservata la possibilità di adottare una nomenclatura completamente diversa rispetto alla tradizione di questi ultimi 26 anni. Ora il dubbio è stato definitivamente sciolto: la Play di prossima generazione si chiamerà (prevedibilmente) PlayStation 5, e includerà nuove tecnologie di interazione a partire dal controller.
La conferma del fatto che la PlayStation 5 sarà ufficialmente venduta come “PlayStation 5” arriva sul blog corporate di Sony, dove il CEO e presidente di SIE (Sony Interactive Entertainment) Jim Ryan fornisce un’altra informazione molto interessante per i potenziali acquirenti in merito alle tempistiche del lancio. Come già ipotizzato in passato, la PS5 debutterà “in tempo” per le vacanze natalizie del 2020.
Ryan si dilunga poi sulle caratteristiche del nuovo joypad di PS5, una periferica che abbandonerà la vecchia tecnologia a base di “rumble” per adottare una più sofisticata interfaccia per il feedback aptico. Grazie al nuovo controller i giocatori potranno “sentire” la differenza tra diversi terreni e campi di gioco, promette Ryan, tra i percorsi nell’erba e quelli nel fango. Disponibili altresì due nuovi grilletti laterali “adattivi”, in grado di fornire diversi livelli di resistenza programmabili da parte degli sviluppatori.
In una ulteriore intervista esclusiva concessa a Wired, il presidente di SIE ha poi fornito altre conferme in merito alle caratteristiche PlayStation 5: la nuova console supporterà la grafica ray tracing a livello hardware e non tramite un “trucco” software, userà un disco a stato solido per lo storage (SSD), permetterà di scegliere quali componenti di un gioco installare (solo single-player, anche multi-player ecc.).
Un’altra conferma che farà certamente felici gli appassionati di home video è infine quella riguardante il lettore ottico integrato nella PlayStation 5, ora pienamente compatibile con i dischi Blu-ray Ultra HD/4K e capace di leggere supporti dei giochi che potranno raggiungere i 100GB di capacità. Un upgrade niente male, rispetto a quella che è una delle poche gravi mancanze dell’attuale PlayStation 4 Pro rispetto a Xbox One (X).