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Sony Vaio serie F: notebook 3D chiavi in mano

Davide Piumetti | 24 Maggio 2011

Veniamo a uno dei punti forti di questo Vaio: il monitor con risoluzione Full Hd può funzionare a 120 Hz […]

Veniamo a uno dei punti forti di questo Vaio: il monitor con risoluzione Full Hd può funzionare a 120 Hz per riprodurre foto, filmati o giochi in 3D; gli occhialini attivi in dotazione sono molto leggeri, eleganti e si alimentano tramite una pila a bottone usa e getta. Il pannello è di tipo lucido e da il meglio di sé proprio con foto e filmati, grazie alla buona luminosità , al contrasto elevato e alla profondità  del nero. La sua struttura è pesante e tende a sbilanciare il notebook all’indietro. L’attivazione della modalità  stereoscopica può avvenire tramite il pannello di controllo Nvidia oppure attraverso un pulsante dedicato, posto al di sopra della tastiera.

Il chip grafico GeForce GT 540M è di ultima generazione e appartiene alla fascia media. È pienamente compatibile DirectX 11 e deriva dall’architettura Fermi del precedente GT 435M, però ora presenta frequenze di funzionamento più elevate. Grazie alla tecnologia Optimus, la Gpu Nvidia si attiva solo quando necessario, relegando al chipset integrato nel processore Intel la gestione della più banale grafica 2D. Il risultato è un minor consumo e una minor produzione di calore. La temperatura della Cpu in stato di idle si mantiene bassa, circa 37 gradi, un ottimo valore per un notebook del genere. La ventola e il calore iniziano a farsi sentire solo quando la Cpu viene impiegata al 100% oppure se si utilizzano dei giochi 3D complessi.

In quest’ultimo caso il Geforce GT 540M si comporta egregiamente, evitando però di giocare a 1.920×1.080 punti, pena vistosi rallentamenti. Il benchmark 3D The Last Remnant, correntemente utilizzato in laboratorio per i test delle schede grafiche, ha mostrato un framerate di 54 e 36 rispettivamente alle risoluzioni di 1.280×1.024 e 1.680×1.050 pixel, per poi crollare a 29 a 1.920x 1.080 pixel. Tutto questo con modalità  stereo disabilitata; attivandola i punteggi calano della metà  circa, rendendo difficile utilizzare i giochi 3D alle risoluzioni più alte. Il risultato del test 3DMark Vantage in modalità  High (1.680 x 1.050) è crollato da 2.814 a 1.338.

Nessun problema invece con filmati, riprodotti in maniera esemplare. Certo, il senso di immersione in una scena 3D di un display da 16″ non può essere quello di un televisore né quello di un monitor esterno da 23 pollici. Si tratta di un limite comune a tutti i notebook del genere.

Una sorpresa arriva dalla batteria, in grado di reggere per tre ore e mezza circa con applicazioni da ufficio e navigazione sul Web. Un risultato che francamente non ci aspettavamo con questo tipo di notebook. Evidentemente l’efficiente Cpu Sandy Bridge e la tecnologia NvidiaOptimus fanno bene il proprio lavoro.

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