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Sony Vaio Z21: l’ultrasottile più potente

Davide Piumetti | 6 Febbraio 2012

Notebook Sony

Il Vaio Z21 è disponibile in diverse configurazioni, con Cpu Intel Core i5 o Core i7 tutte con architettura Sandy […]

Il Vaio Z21 è disponibile in diverse configurazioni, con Cpu Intel Core i5 o Core i7 tutte con architettura Sandy Bridge. Quella provata è di fascia alta e prevede un Core i7-2620M funzionante a 2,7 GHz (3,4 GHz in modalità  Turbo). Con i suoi 35 W non è una Cpu a basso consumo; in compenso è davvero molto potente e il nostro test di codifica video, completato in appena 3 minuti, lo dimostra chiaramente.

Il MacBook Air 13″ più veloce, con Cpu Core i7 a basso consumo, di minuti ne ha impiegati otto. Un risultato senza mezzi termini ottimo; la velocità  operativa in realtà  è palpabile qualsiasi operazione si compia, fosse anche la semplice navigazione Web. In questo caso entrano in gioco anche gli 8 Gbyte di memoria Ram e soprattutto il disco fisso. Si tratta di una doppia unità  Ssd in modalità  Raid 0, per un totale di 256 Gbyte disponibili. Una soluzione senza paragoni nel mondo mobile, che ha un impatto notevole sulle prestazioni generali.

Gli ingegneri di Sony evidentemente non erano ancora soddisfatti di tali risultati, per cui hanno realizzato una docking station opzionale da collegare tramite la nuova interfaccia ThunderBolt (o Light Peak che dir si voglia) da 10 Gbyte/sec, contente al suo interno un chip grafico ATI Radeon HD 6650M con 1 Gbyte di memoria dedicata.

Le connessioni sulla Power Media Dock: da sinistra, Usb 2.0, Usb 3.0, Ethernet, Hdmi, Vga analogica, cavo di collegamento al Pc e infine l’ingresso per l’alimentatore maggiorato.

Normalmente il Vaio Z utilizza la Gpu integrata nel processore Intel; quando si collega la Power Media Dock (questo il nome completo) subentra il chip ATI che moltiplica le prestazioni della grafica 3D. In questo modo diventano accessibili anche i giochi, terreno di solito tabù per gli ultrasottili. Il Radeon HD 6650M è una soluzione di fascia media abbastanza recente e riesce a fornire un framerate accettabile, escludendo i titoli più recenti o più complessi ancora appannaggio esclusivo dei notebook pensati espressamente per il gaming. Il segnale Thunderbolt viene veicolato attraverso il connettore Usb sul lato destro; purtroppo il cavo non segue nessuno standard ed è impossibile collegare altre periferiche al di fuori della docking station. Sarebbe necessario un cavetto adattatore, ma per il momento Sony non ha realizzato nulla del genere.

La Power Media Dock integra anche un’unità  ottica (masterizzatore Dvd, lettore Blu-Ray o masterizzatore Blu-Ray); la versione più economica costa 369 euro. In più aggiunge una seconda porta di rete Gigabit Ethernet, due Usb di cui una in standard 3.0, uscite Hdmi e Vga collegate direttamente al chip ATI. Da segnalare che tramite un pannello di controllo si può decidere se l’uscita video deve essere sul monitor Lcd integrato o su un monitor esterno. È fornita di un proprio alimentatore, di potenza maggiore rispetto a quello standard. La docking station provvede ad alimentare anche il portatile tramite un connettore di alimentazione passante; non può dunque essere usata con la sola batteria del notebook.

Durante l’uso quotidiano il Vaio Z21 scalda poco e il telaio rimane giusto tiepido; non appena si carica il processore al 100% o si utilizzano giochi 3D, le due ventole interne diventano molto rumorose. Le temperature si mantengono in limiti accettabili, ma il rumore diventa fastidioso.

La batteria è rimovibile, caso raro negli ultrasottili moderni, ed è in grado di fornire una buona autonomia, valutabile in cinque ore e mezza di utilizzo con applicativi da ufficio e navigazione Web, lasciando l’interfaccia Wi-Fi accesa. Un buon risultato considerata la potenza a disposizione.

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