Il costo degli abbonamenti su Spotify è in aumento. Si tratta di indiscrezioni a oggi, dato che non c’è nulla di ufficiale al momento. Secondo quanto trapela, però, la notizia non coinvolgerà tutti. Ecco dove e quale aree sono interessate da tali modifiche.
Aumenta il costo su Spotify
Dopo il rincaro avvenuto nell’ultimo anno, si torna a parlare di un più che possibile aumento del costo dell’abbonamento su Spotify.
Secondo quanto si apprende da Bloomberg, infatti, la piattaforma svedese starebbe pensando di pianificare una modifica dei costi, pronta a colpire diversi Paesi. Ma ciò coinvolgerà anche l’Italia? Al momento il nostro Paese sembra essere escluso dalla lista, anche se non è escluso che le cose in futuro possano cambiare.
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La scorsa estate il prezzo è passato da 9,99$ a 10,99$. Ora però l’aumento dovrebbe essere tra 1 e 2 dollari e coinvolgerà Regno Unito, Australia, Pakistan e altri due mercati entro la fine del mese. A loro, entro la fine dell’anno, si aggiungeranno anche gli Stati Uniti.
Una novità che sicuramente farà storcere il naso a molti. Potrebbe essere dovuta però ad alcune necessità per coprire i costi con l’entrata in scena degli audiolibri. Spotify infatti è la seconda azienda dietro solo ad Audible!
Tra l’altro non è la sola novità! Sempre Spotify potrebbe lanciare un nuovo piano base (che oggi costa 10,99$). Questo dovrebbe però escludere gli audiolibri, ma lasciare più spazio a musica e podcast.
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Altra cosa che ha intenzione di fare la nota azienda è quella di introdurre l’abbonamento Superpremium, che darà modo di dare una qualità maggiore all’audio, mai raggiunta in precedenza.
C’è da precisare, infine, che al momento Spotify non ha ancora annunciato in maniera ufficiale l’arrivo dell’aumento di prezzo. Attendiamo quindi ulteriori aggiornamenti su questa notizia.