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Spotify craccato non funziona più

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Spotify craccato non funziona più: stop alla pirateria

Martina Pedretti | 29 Novembre 2024

Spotify

Se vi state chiedendo perché l’app craccata di Spotify non funziona più: ecco la risposta

Spotify prende provvedimenti contro gli APK Mod per fermare la pirateria

Spotify ha dichiarato guerra agli APK modificati e alle versioni craccate della sua app, in un’azione globale volta a fermare l’utilizzo illegale del servizio. Questa mossa, che ha causato disagi tra gli utenti di app modificate, arriva pochi giorni prima del lancio dell’atteso Spotify Wrapped 2024.

Dal 26 novembre, molti utenti hanno iniziato a segnalare problemi nell’uso di Spotify su dispositivi con versioni non ufficiali dell’app. Le piattaforme social come X (ex Twitter), Reddit e Instagram sono state inondate di lamentele da parte di chi si è visto bloccare improvvisamente l’accesso al servizio.

Tuttavia, le versioni ufficiali dell’app per Android, iOS e Web continuano a funzionare senza problemi. Ciò ha portato a concludere che Spotify abbia preso di mira esclusivamente le app craccate.

L’utilizzo di APK modificati, che permettono di aggirare le restrizioni della versione gratuita o accedere a funzionalità premium senza pagare, è considerato una forma di pirateria. Spotify, da parte sua, offre già un’opzione gratuita per ascoltare musica, sebbene con limitazioni come annunci pubblicitari, salti di canzoni limitate e l’impossibilità di selezionare un punto specifico di un brano. Queste restrizioni sono progettate per incentivare gli utenti a sottoscrivere l’abbonamento Spotify Premium.

Questa offensiva contro gli APK craccati sembra essere stata strategicamente pianificata. L’imminente lancio di Spotify Wrapped 2024, il recap annuale che celebra le abitudini musicali degli utenti, è uno dei momenti di maggiore visibilità per la piattaforma. Spotify potrebbe quindi sperare di reindirizzare gli utenti verso l’app ufficiale, aumentando gli abbonamenti e il traffico durante il Wrapped di quest’anno.

Chiaramente Spotify non intende tollerare pratiche illegali che danneggiano la sua sostenibilità economica. Gli utenti sono quindi invitati a passare alla versione ufficiale per evitare ulteriori problemi e a considerare di sottoscrivere l’abbonamento Premium per un’esperienza senza restrizioni.