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Ssd, Toshiba scende a 15 nm

Eugenio Moschini | 8 Aprile 2016

Ssd

Q300 Pro e Q300: Toshiba ha annunciato oggi la commercializzazione, anche in Italia, di due nuove famiglie di Ssd. Il […]

Q300 Pro e Q300: Toshiba ha annunciato oggi la commercializzazione, anche in Italia, di due nuove famiglie di Ssd. Il loro form factor è quello “classico” (2,5″ e altezza 7 mm), con interfaccia Sata III (per una banda passante teorica fino a 6 Gbps). La serie Q300 Pro è disponibile nei tagli da 256, 512 e 1.024 GB, mentre quella Q300 comprende modelli da 120, 240, 480 e 960 GB. Quello che caratterizza queste nuove famiglie di Ssd è il processo produttivo: Toshiba integra in questi modelli memorie realizzate con un processo produttivo a 15 nanometri.

Non si tratta, tuttavia, di una novità  assoluta in casa Toshiba. Infatti a febbraio il produttore giapponese aveva presentato le nuove famiglie di Ssd SG5 (in formato da 2,5″ e M2). Ma mentre la serie SG5 è destinata agli Oem, i nuovi Q300 sono pensati per il mondo retail.

 

Vediamo nel dettaglio in cosa si differenziano le due famiglie Q300 Pro e Q300.

Il primo aspetto è sicuramente il tipo di memoria utilizzato: mentre la serie Q300 Pro integra Nand di tipo Mlc (multi-level cell) a due bit per cella, la serie Q300 adotta Nand Tlc (triple-level cell) a tre bit per cella. In più, nella serie Pro è inclusa la tecnologia proprietaria Toshiba QSBC Ecc (Quadruple Swing-By Code Ecc), un circuito dedicato al controllo della coerenza dei dati e alla correzione degli errori. Dal punto di vista delle prestazioni, Toshiba dichiara per i Q300 Pro una velocità  in lettura sequenziale fino a 550 MB/s, mentre in scrittura – sempre sequenziale – si arriva fino a 520 MB/s. Per quanto riguarda la lettura e la scrittura casuale, le unità  Q300 Pro raggiungono rispettivamente 92.000 e 63.000 Iops.

La presenza del controller Ecc influisce “negativamente” sulle prestazioni in scrittura. Per questo, analizzando i dati, non deve stupire come la serie Q300 sia leggermente più veloce (fino a 530 MB/s in scrittura sequenziale e fino a 83 mila Iops in quella casuale). In lettura invece arriva rispettivamente a 550 MB/s e 87 mila Iops. Nella serie Q300 ci sono però maggiori differenze tra i diversi tagli: il modello da 120 GB, per esempio, si “ferma” a 450 MB/s in scrittura sequenziale e a 40 mila Iops in scrittura casuale.

Non cambia, tra i Q300 Pro e Q300, l’affidabilità  sulla carta:  il valore di Mttf (Mean Time To Failure) per entrambe le famiglie è pari a 1,5 milioni di ore; cambia invece la garanzia offerta da Toshiba: 5 anni per i Q300 Pro e 3 anni per i Q300. Proprio per la presenza del controller Ecc, la serie Q300 Pro è più adatta per le workstation e le piattaforme professionali, dove la sicurezza e l’affidabilità  dei dati sono più importanti di qualche MB/s in più. Viceversa, per l’utente consumer, il Q300 è la soluzione ideale, a fronte anche di un prezzo al Gbyte decisamente ridotto.

Qui sotto trovate la tabella con i prezzi di listino, per l’Italia, e il relativo costo al Gbyte, mentre per i dati tecnici vi rimandiamo al sito del produttore, dove sono riportate tutte le caratteristiche di queste due nuove famiglie di Ssd.

 

Toshiba Q300_Q300 Pro