Diamo ora uno sguardo ad una sensazionale novità che ci giunge dalla Spagna, e più precisamente dall’Università Carlo III di Madrid, dove alcuni ricercatori sono riusciti a realizzare una stampante 3D che è in grado di produrre dei lembi di pelle – delle dimensioni di 100 centimetri quadrati – in un tempo davvero ridotto, vale a dire, 35 minuti.
Come avviene nelle normali stampanti 3D, anche questa macchina dell’università iberica sovrappone gli strati di materiale: tuttavia, anziché adoperare materie plastiche, la stampante realizza strati plasma e cellule (ottenute tramite biopsia e coltivate in provetta), riproducendo dei tessuti che sono davvero non molto dissimili dalla pelle umana.
In modo particolare, è la struttura della pelle ad essere ricreata in maniera fedele, unendo ad uno strato esterno (utile a proteggere) uno interno che è un po’ più fine e, al tempo stesso, contraddistinto da una grande quantità di collagene. Tramite questa stampante 3D, sarà quindi possibile facilitare i trapianti e, ancora, effettuare test di farmaci e cosmetici, riducendo i tempi e i costi.