I rappresentati dei 50 procuratori generali che indagano su Google e quelli del Dipartimento di Giustizia (DoJ) federale si incontreranno nelle prossime ore, dicono le fonti bene informate sui fatti, con l’obiettivo di avviare una collaborazione per stabilire se il colosso di Mountain View abbia o meno violato le leggi sulla concorrenza nei mercato del serch e dell’advertising.
Secondo le fonti anonime citate dal Wall Street Journal, negli uffici del DoJ arriveranno almeno sette procuratori capitanati dal texano Ken Paxton, già principale rappresentante dell’indagine multi-statale annunciata di fronte alla Corte Suprema di Washington lo scorso settembre. Anche Washington ha confermato di essere al lavoro per imbastire un’indagine antitrust contro Google.
L’incontro tra i rappresentati dei procuratori statali e quelli del DoJ servirà dunque ad avviare “un dialogo periodico che potrebbe estendersi in una cooperazione maggiormente formale” mentre le due indagini separate sono in corso d’opera, dicono le indiscrezioni citate dal Journal. Un passo sicuramente utile a evitare sprechi di energie in una collaborazione che al momento non è ancora pienamente definita.
I procuratori generali di 48 stati americani (più Porto Rico e Distretto di Columbia) hanno preso dichiaratamente di mira Alphabet e la succursale Google, mentre l’indagine antitrust del governo federale è ancora più ambiziosa e si rivolge contro il quartetto di colossi di rete anche noto come GAFA (Google, Apple, Facebook, Amazon).