Le misure di quarantena imposte un po’ in tutto il mondo rappresentano uno degli strumenti principali per il contrasto alla pandemia di COVID-19, e una parte importante della popolazione chiusa in casa preferisce passare il tempo a videogiocare. Steam è uno dei servizi che sta traendo maggiore vantaggio dall’insolita situazione in cui si ritrovano milioni di persone in tutto il mondo.

La piattaforma di digital delivery di Valve aveva già fatto registrare il record dei 20 milioni di utenti attivi in contemporanea una settimana fa, e ora quel numero è salito ulteriormente fino a raggiungere e superare i 22 milioni. Come al solito, il nuovo record è stato stabilito a cavallo del weekend – a quanto pare il momento ideale per dedicarsi ai videogiochi su PC anche in periodo di pandemia.
Ovviamente non tutti gli utenti collegati al client erano impegnati in sessioni in-game, ma anche in questo caso Steam ha fatto registrare numeri record con sette milioni di giocatori – a poca distanza dal record assoluto risalente al primo gennaio 2018 (7,2 milioni). I giochi più popolari sono, come al solito, Counter-Strike: Go, Dota 2 e l’immancabile PUBG.
Dallo scorso settembre in poi, il numero di utenti mensili connessi a Steam non ha fatto che aumentare a ritmi vertiginosi fino ai +3,5 milioni (+18,7%) registrati negli ultimi 30 giorni; se la quarantena forzata anti-coronavirus continuerà a essere messa in pratica in Italia e nel resto del mondo, le connessioni al client di Valve non potranno far altro che crescere anche nelle prossime settimane.