Nella serata di ieri, appena dopo la chiusura della borsa americana, Steve Jobs, CEO di Apple e indiscusso leader carismatico dell’azienda e di una parte del mondo IT, ha comunicato la propria decisione di prendere un periodo di pausa lavorativo necessario per curare al meglio la malattia che lo perseguita da tempo.
Steve Jobs, secondo le informazioni disponibili, soffre di uno scompenso ormonale che gli procura gravi disturbi alimentari, causa della notevole riduzione di peso avvenuta nell’ultimo anno. Recentemente le voci sullo stato di salute di Jobs si sono rivelate incontrollabili, con risultati a volte pessimi per la quotazione in borsa dell’azienda.
Le intenzioni di Jobs sono di curarsi per un periodo di sei mesi, lasciando nel frattempo la guida della società a Tim Cook.
Lo stesso Jobs ha inviato una lettera ai dipendenti Apple, che è poi stata pubblicata a questo indirizzo. Riportiamo di seguito una rapida traduzione di quanto scritto da Jobs:
Colleghi,
Sono sicuro che tutti voi avete visto la mia lettera della scorsa settimana, nella quale ho voluto condividere qualcosa di molto importante con tutta la comunità Apple. Sfortunatamente la curiosità che ruota attorno al mio stato di salute continua ad essere una distrazione non solo per me e la mia famiglia, ma anche per Apple stessa. Inoltre, la scorsa settimana, ho appreso che la mia situazione clinica è più complessa di quanto precedentemente ipotizzato.
Per tenermi fuori dalla scena e concentrarmi sulla mia salute, e permettere a tutti in Apple di concentrarsi sulla realizzazione di prodotti straordinari, ho deciso di prendere un periodo di malattia fino alla fine del mese di giugno.
Ho chiesto a Tim Cook di essere il responsabile delle attività ordinarie di Apple e so che lui, così come il resto della dirigenza, farà un ottimo lavoro. Come CEO resterò comunque coinvolto nelle principali decisioni strategiche anche durante questo periodo. Il consiglio di amministrazione ha dato pieno appoggio a questo piano.
Non vedo l’ora di ritrovarvi tutti quest’estate.
Steve
La notizia, attesa da tempo non senza una buona dose di ansia da parte degli utenti Apple, potrebbe nonostante tutte le rassicurazioni del caso, avere ripercussioni importanti sull’azienda; sicuramente la più legata (tra le società IT di alto livello) a un singolo personaggio.