Tra il 2009 e il 2011 il web è stato tempestato da una marea di meme che ormai sono diventati iconici e caratteristici di quei tempi. Tante sono le storie dietro alcuni dei volti che internet ha reso noti, come vi abbiamo anche raccontato in questo articolo che racconta il passare del tempo per questi personaggi. Ma di recente è riapparso sul web, dopo 10 anni, il volto di Stoner Stanley, un famosissimo meme il cui protagonista era rimasto segreto sin dal 2011.
Ai tempi Stoner Stanley, con la sua espressione alterata, non era pronto a svelare la sua identità. Tuttavia quel momento è arrivato e il meme vivente si è presentato al web, come Connor Sinclair, un ragazzo del Regno Unito. Ai tempi della foto, diventata presto un meme, aveva da poco avviato il suo percorso universitario.
Dopo quindi 10 anni passati all’ombra del suo meme, senza rivelare a nessuno la sua identità, Connor ha deciso di mostrarsi al pubblico e aprirsi riguardo la sua storia. In italiano lo abbiamo chiamato Stanley Sballato, ma il web lo conosce principalmente come Stoner Stanley o 10 Guy. La foto che lo ritrae, che è diventata meme, raffigura il suo volto in visibile stato alterato, ed è uno dei contenuti del web più virali di sempre.
Chi è Connor Sinclair
Chi è Connor Sinclair? Il ragazzo britannico ha deciso di mostrarsi al mondo con un video su YouTube, aperto proprio per l’occasione. Qui Connor racconta la sua storia e le origini di Stanley Sballato, ovvero come è diventato un meme così celebre. Come per tutti gli altri prima e dopo di lui, anche nel suo caso si è trattato di qualcosa di involontario. Infatti lo scatto non è nato con l’intento di diventare un contenuto virale su internet.
La foto di Stoner Stanley è arrivata su Reddit nel 2011, per caso, in una pagina dedicata all’uso della marijuana a scopo ricreativo. Connor non ha caricato l’immagine, ma bensì lo ha fatto un utente che l’ha reperita online, e ha deciso di condividerla con la comunità. In poco tempo la foto ha fatto il giro del web, e Connor è diventato il meme 10 Guy Stoner Stanley, da quando è arrivata sul portale quickmeme. Questo sito permetteva a chiunque di aggiungere un testo alle immagini, creando la tipica iconografia dei meme.
Ecco il video YouTube di Connor:
Il meme Stoner Stanley diventa NFT
Le divertenti immagini create si basavano tutte sul fatto che Stoner Stanley non fosse capace di fare determinate cose o di parlare mettendo in fila parole in modo esatto. Tutti ironizzavano sul suo stato nel momento in cui la foto era stata scattata, e applicavano quell’attimo a varie esperienze di vita. Per questo motivo Connor Sinclair ha deciso di non identificarsi mai nel meme, fino al 2021.
Perché Connor ha deciso di mostrarsi ora? Come ha rivelato al portale Knowyourmeme, ai tempi aveva però appena compiuto 18 anni ed era in procinto di iniziare percorso universitario. Ma ora, ha deciso di sfruttare la sua indesiderata celebrità, per guadagnare qualcosa.
“Ero un po’ teso all’idea che qualcuno mi associasse a questa foto, e mi preoccupava il fatto che questo potesse influire negativamente sul mio percorso di studi e sulla mia carriera. Non mi sarei mai potuto immaginare che se ne sarebbe parlato ancora tanto a 10 anni di distanza, ma a pensarci bene, se ha fatto ridere tante persone, posso dire che è una bella cosa”.
Connor ha scelto l’anonimato fino a metà 2021, quando ha deciso di sfruttare la sua notorietà per guadagnarci qualcosa. Infatti, rivelando la sua vera identità online, il ragazzo ha deciso di mettere in vendita la fotografia originale, trattandola come un NFT.
Negli ultimi mesi sono molti i meme che si sono tramutati in NFT, ovvero dei contratti virtuali, che conferiscono autenticità e unicità ai contenuti digitali. Anche Stoner Stanley è quindi divenuto un NFT, ed è entrato sul mercato delle aste online, proprio come hanno scelto di fare prima di lui altri protagonisti di meme involontari. Con il suo debutto online Connor è riuscito a entrare nel mercato, all’inizio di giugno, e il meme 10 Guy è stato venduto per 10 mila dollari.
“Sono passati dieci anni da 10 ragazzi, un decennio in cui sono stato un meme online. Ho pensato che ora sarebbe stato il momento perfetto per farmi avanti e magari regalare un’occhiata all’uomo dietro il meme. Dopotutto, non lo farei se internet non fosse fatto per condividere tutto, quindi ho pensato che sarebbe stata una grande cosa da fare.
“Onestamente, non avrei mai pensato che il meme avrebbe avuto la capacità di resitere. Ho avuto un sacco di offerte per promozioni, dai giochi da tavolo a un marchio di snack. Non le ho mai accettate perché non pensavo che alla gente sarebbe interessato, e mi è sembrato fossero tutte un po’ in malafede. Il meme appartiene a tutti coloro che lo hanno condiviso, a chi è piaciuto. Farlo un decennio dopo, dieci anni di 10 Guy, mi è sembrato giusto. Naturalmente, l’hype intorno agli NFT è una grande parte di questo, ma il tempismo è sembrato perfetto.”