Utenti scioccati dopo che TikTok aggiunge il pulsante “Non mi piace” ai video
A dicembre 2024, TikTok ha introdotto una novità che ha lasciato molti utenti perplessi: un pulsante “Non mi piace” per i video nella pagina Per Te. Situato sotto l’opzione “Preferiti”, il pulsante si presenta come un’icona con il pollice verso il basso, una scelta di design che ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità della popolare app.
Il pulsante “Non mi piace” è stato pensato per permettere agli utenti di personalizzare ulteriormente il loro feed. Premendo il pulsante, si invia un segnale all’algoritmo per evitare contenuti simili in futuro. Si tratta quindi di un’evoluzione rispetto al precedente sistema, che richiedeva di premere a lungo su un video per accedere all’opzione “Non mi interessa“.
Infatti la novità non prevede l’aggiunta di una conta di “Non mi piace” ai video, in opposizione a quella dei like. Lo strumento serve solamente per reindirizzare l’algoritmo verso contenuti che ci interessano e piacciono di più.
Nonostante le buone intenzioni dietro l’aggiunta, la reazione degli utenti è stata mista. Molti hanno trovato la nuova opzione utile per filtrare i contenuti indesiderati, ma altri hanno sollevato perplessità sul posizionamento del pulsante, che può causare clic accidentali.
Un utente ha espresso il proprio disappunto scrivendo: “Oddio, ora puoi mettere ‘Non mi piace’ ai video su TikTok. Perché mai dovrebbero aggiungerlo?” Un altro ha spiegato come, per errore, avesse messo “Non mi piace” a un video che invece voleva salvare nei preferiti: “Perché hanno aggiunto un pulsante così vicino al ‘Salvato’? È frustrante!”
Per ora, il pulsante “Non mi piace” non è disponibile per tutti, essendo parte di un test limitato. Se l’esperimento non dovesse incontrare il favore della maggioranza, TikTok potrebbe decidere di rimuovere del tutto la funzionalità.
Questa introduzione arriva in un momento delicato per TikTok, che rischia un divieto negli USA. Il governo ha avvisato Google e Apple di prepararsi a rimuovere l’app dai loro store il 19 gennaio 2025, a meno che un intervento della Corte Suprema, previsto per il 10 gennaio, non posticipi la decisione.