La tecnologia può giocare un ruolo davvero di primo anche all’interno del campo sanitario e, l’ultimo esempio interessante in questo senso, ci giunge da uno studio presentato durante l’ultimo Congresso Mondiale degli Anestesisti – a Hong Kong – dove è stato reso noto che i tablet possono essere utilizzati come sedativi – dedicati ai bimbi – nella fase preoperatoria.
In sostanza, attraverso l’utilizzo di questi device, è possibile incidere positivamente sullo stress, riducendolo in modo sensibile tra i bambini, i quali, dedicandosi in particolare ai giochi, potrebbero contenere in maniera importante l’ansia che si presenta tipicamente nella fase che precede l’anestesia, ritenuta uno dei momenti più stressanti per i piccoli pazienti in attesa di essere operati.
I test sono stati condotti presso l’Hà´pital Femme-Mère-Enfant a Lione, in Francia, dove i ricercatori hanno confrontato i risultati ottenuti attraverso due sperimentazioni: da una parte, i bimbi tra i 4-10 anni hanno infatti ricevuto del midazolam (un sedativo) e, dall’altra, un gruppo si è concentrato a giocare con i tablet, sia prima sia dopo l’operazione, e il report relativo agli effetti è davvero particolarmente degno di nota.
Senza adottare particolari criteri, sono stati formati due gruppi: il primo con 54 bambini (con somministrazione di midazolam prima dell’anestesia) e 58 cui è stato dato un tablet. Il monitoraggio del livello di ansia nei piccoli pazienti e nei genitori è stato effettuato in quattro occasioni: all’ingresso nel nosocomio, prima dell’entrata in sala operatoria, nel momento in cui è stata somministrata l’anestesia generale e nella fase post anestesia.
I ricercatori hanno dimostrato come il midazolam e l’uso di un comune tablet possano egualmente ridurre il livello di ansia, un risultato interesante che permette di andare oltre l’approccio farmacologico…