Vi abbiamo parlato a più riprese delle tante iniziative promosse da big player del comparto automotive – e da società del mondo hi tech – volte a promuovere sempre più la realizzazione di auto a guida autonoma, la prossima rivoluzione per il comparto della mobilità : Apple, Google, Volvo, FCA ed Uber – solo per citare alcuni attori di primo piano – lavorano a questi progetti da tempo.
Tuttavia, secondo quanto ha reso noto attraverso un suo studio Udacity – una società creata da Sebastian Thrun, un esperto in questo ambito che tra l’altro ha realizzato i primi prototipi delle Google Car – non ci sarebbero ancora le condizioni ideali affinché lo sviluppo di questi veicoli autonomi possa avvenire nei tempi e nelle modalità che tanti già si immaginano.
In modo particolare, l’esperto sottolinea come sia importante formare in maniera adeguata una manodopera che sia in grado da una parte di sviluppare software per gestire questi veicoli e, dall’altra, che possa pure occuparsi di sottoporre a test i risultati di questo lavoro, per far sì che questi esperimenti si possano poi tradurre nell’implementazione di serie delle soluzioni.
Udacity sottolinea come ci sia una carenza di ingegneri con una preparazione adeguata per lavorare in questo ambito, motivo per il quale la società stessa ha dato il via ad un programma di corsi – che può contare su più di 3.000 iscritti – in cui i software sviluppati dagli studenti saranno testati su un’auto a guida autonoma realizzata dalla stessa azienda di Sebastian Thrun.
Udacity sottolinea come, a breve, il comparto automotive dovrà disporre di oltre 5.000 persone con una formazione di questo tipo.