Torniamo ad occuparci dell’incidente mortale avvenuto in Florida lo scorso anno (di cui ci eravamo già occupati), nel quale un uomo a bordo della sua Tesla ha perso la vita: il sistema Autopilot era quindi finito sul banco degli imputati, almeno fino a qualche giorno, quando la National Highway Traffic Safety Administration ha stabilito l’estraneità dello stesso nelle cause dell’incidente.
La piattaforma di Tesla è risultata essere priva di difetti, secondo quanto ha fatto sapere la NHTSA, nonostante la stessa autorità abbia sottolineato come questi sistemi di guida autonoma non siano sempre infallibili in ogni situazione: d’altro canto, l’Autopilot è al momento un sistema di guida (semi)autonoma, richiedendo lo stesso l’intervento umano in determinate circostanze.
Nell’incidente occorso in Florida, secondo l’indagine, l’uomo al volante non ha fatto alcunché per evitare l’impatto con il camion. Proprio per questo motivo, secondo la NHTSA, i sistemi di guida autonoma devono comunque sollecitare il conducente ad essere sempre vigile su quanto avviene sulla strada, mantenendo comunque le mani sul volante.