Ancora una volta, Volvo è la protagonista delle nostre notizie relative agli sviluppi compiuti nel mondo dell’automotive per la creazione di auto a guida autonoma: la casa automobilistica svedese, infatti, ha reso noto il suo importante progetto Drive Me, un’iniziativa che mira a permettere l’utilizzo di automobili self driving al di fuori delle abituali aree private e, più precisamente, sulle strade della città di Goteborg.
Nella località in cui si trova la sede dell’azienda automobilistica, infatti, Volvo ha già compiuto a più riprese dei test relativamente ai suoi veicoli con guida autonoma, sebbene fino ad oggi ogni esperimento sia stato condotto in presenza degli ingegneri della casa automobilistica. Ma ora, con l’uscita del primo XC90 con guida autonoma dagli stabilimenti di Torslanda, le cose sembrano veramente destinate a cambiare.
L’azienda svedese, infatti, mira ad ottenere informazioni preziose attraverso i post su Facebook condivisi dalla sua clientela, con lo scopo di modificare sempre più il suo pacchetto di tecnologie Advanced Driver Assistance Systems (ADAS), per il quale in questo momento è in corso lo sviluppo della modalità operativa Pilot Assist (semi autonoma) che è in grado di apportare piccole correzioni nell’uso dello sterzo per non uscire dalle corsie.
Drive Me di Volvo, però, prevede anche l’uso della modalità “Hands Off and Feet off“, un’opzione che in sostanza permetterà al conducente di restare seduto senza tuttavia dover interagire con il veicolo, attraverso le mani e i piedi: il SUV si muoverà sfruttando l’Autonomous Driving Brain, le cui sperimentazioni saranno effettuate in seguito anche nella città di Londra, verosimilmente nel corso del prossimo anno.