Dopo la volatilità dei mesi e anni passati, negli ultimi tempi Bitcoin è tornato ad avere valori (in moneta corrente) molto interessanti. Un fatto evidenziato in maniera clamorosa dall’ultimo evento significativo registrato nel business delle criptomonete, ovvero lo svuotamento di un wallet contenente BTC per quasi 1 miliardo di dollari.
Qualcuno, un hacker o forse il legittimo proprietario del portafogli virtuale contenente il malloppo, ha trasferito nelle scorse ore circa 69,370 BTC. Stando al valore del Bitcoin al momento dell’operazione, la somma spostata è equivalente a 975 milioni di dollari.
Secondo le indiscrezioni di rete, il wallet in questione circolava da anni nei circoli privati frequentati dagli hacker, era considerato “dormiente” fin dal 2013 e aveva registrato le ultime attività (un trasferimento di 101 BTC) nel 2015. Le speculazioni parlano di un tentativo di crack della password andato a buon fine, o forse di un’iniziativa a opera del legittimo proprietario del portafogli virtuale e quindi dei Bitcoin custoditi all’interno.
Un’altra ipotesi a dir poco interessanti riguarda la natura originaria del miliardo di dollari in BTC ora spariti nel nulla, una cifra che sarebbe direttamente connessa al business del traffico di droghe illegali sul marketplace di Silk Road. Per ora l’identità di chi ha effettuato il trasferimento resta anonima, ma un’indagine approfondita da parte delle autorità potrebbe in futuro contribuire a svelare il mistero.