Google continua a professare l’impegno per il rispetto dell’ambiente e una maggiore sostenibilità del business, un obiettivo più volte ribadito negli anni passati e che ora viene ulteriormente rafforzato con nuove iniziative in via di implementazione nel corso dei prossimi anni.
Mountain View vuole che il suo hardware sia sostenibile e non abbia effetti (troppo) nocivi sul pianeta, e risultati concreti in tal senso sono stati raggiunti in anticipo sui tempi già previsti. Lo smartphone Pixel 5, il nuovo Nest Audio e il Termostato Nest fanno ampio utilizzo di materiali riciclati, conferma Google.
La corporation ha ora ancora più fiducia sulla fattibilità di un business sostenibile ed eco-compatibile, e ha fissato tre nuovi obiettivi in aggiunta a quelli passati. Google intende adoperare il 50% di materiali plastici riciclati in tutti i suoi prodotti entro il 2025, dando priorità all’uso dei materiali riciclati ogni qual volta è possibile.
Nei piani di Mountain View c’è poi la conquista della certificazione UL 2799 Zero Waste to Landfill entro il 2022, una sorta di “bollino di qualità” sulle pratiche di riciclo in atto per la “grande maggioranza” del materiale di scarto prodotto in tutti i siti di produzione al lavoro per l’azienda.
Infine, Google intende convertire tutto il suo materiale di imballaggio a un modello totalmente privo di plastica, e per di più riciclabile al 100% entro il 2025. L’azienda dice di aver già ridotto l’uso di plastica nei suoi box dal 2016 in poi, e conferma che per raggiungere il nuovo obiettivo sarà necessario un impegno non indifferente.