IBM Watson
Nel campo dell’intelligenza artificiale l’uomo rappresenta il termine di paragone e l’avversario da battere. Il primo, eclatante, scontro uomo contro macchina risale al 1997, quando il super computer IBM Deep Blue riuscì nell’impresa di sconfiggere il campione del mondo di scacchi Garry Kasparov. Una pietra miliare, vinta però su un terreno dove i computer da sempre eccellevano: la pura potenza di calcolo. Nel 2010 IBM sfidò l’uomo sul suo terreno, quella della comprensione del linguaggio naturale. L’intelligenza artificiale, progettata per questo scopo, era Watson, un sistema in grado di capire (e interagire) usando il linguaggio umano. La sfida da superare era Jeopardy!, un popolarissimo gioco televisivo statunitense, in cui i concorrenti devono essere in grado, sulla base di pochi indizi, di formulare la giusta domanda. Watson nel 2010 era già in grado di battere i concorrenti umani, ma la sfida definitiva fu nel 2011, quando surclassò i due super-campioni.