Apple Pay e Google Pay

Una delle principali novità introdotte da Apple in iOS 8 (e resa disponibile con l’aggiornamento 8.1) è Apple Pay, il primo servizio di pagamento che ha virtualizzato le tradizionali carte di credito e ha ottenuto un successo significativo nel nostro Paese. L’anno successivo è stato seguito da Google Pay, che ha aperto le porte di questo sviluppo tecnologico anche ai terminali Android. Il funzionamento dei due servizi è analogo: dopo aver registrato la carta di credito nello smartphone, il device può essere utilizzato direttamente per effettuare pagamenti nei punti vendita, avvicinandolo ai lettori Pos di tipo contactless. Non solo: i servizi possono essere sfruttati anche per acquistare online beni e servizi, tramite app oppure sul Web. Fondamentali in questi sistemi di pagamento sono le funzioni di sicurezza: entrambi sfruttano infatti zone di memoria criptate per memorizzare le informazioni e fanno leva sui sistemi di riconoscimento biometrici per garantire l’identità dell’utente.