Open Fiber
Se oggi possiamo dotarci di una linea in fibra ottica Ftth a 1 gigabit nelle nostre case spendendo meno di 30 euro al mese, il merito va all’arrivo di Open Fiber in questo mercato. Ha rappresentato un po’ l’impatto che ha avuto Iliad nel mercato mobile: entrare di prepotenza in un settore, scardinando l’oligopolio esistente sulle offerte di connettività veloce, proponendo costi molto più bassi rispetto alla concorrenza. Open Fiber, nata nel 2015 e di proprietà al 50% di Enel e al 50% di Cassa depositi e Prestiti, nel 2017 ha permesso ai provider partner di offrire i primi contratti Ftth agli utenti finali, forte anche dell’aggiudicazione di tutti i bandi Infratel del Mise per diffondere la banda larga in Italia. Il lavoro di cablaggio delle case italiane è oggettivamente arduo e ricco di complicazioni a tutti i livelli; l’azienda è partita avvantaggiata avendo rilevato nel 2016 le infrastrutture di Metroweb.