Raid 1
Il livello Raid 1 corrisponde al modo più semplice di pensare e implementare la ridondanza dei dati e, proprio per questa semplicità , è stato il primo ad essere proposto; il livello 0 accennato in precedenza è successivo, ed il nome deriva dalla non completa appartenenza alla famiglia Raid. Il Raid 1 opera secondo uno schema – definito “mirror” o “specchio” – nel quale i dati sono replicati in modo perfetto su uno o più dischi che compongono la catena.
Questo approccio garantisce la massima ridondanza della informazioni e la massima tolleranza ai guasti: in una catena Raid 1, composta da due o più unità , è sufficiente l’operatività di un singolo disco per avere accesso a tutte i dati; ciò significa che questo livello Raid può tollerare il gusto di tutti i dischi tranne uno per garantire l’integrità delle informazioni.
Per contro la capacità complessiva di un archivio Raid configurato in Raid 1 è pari alla capacità del disco più piccolo impiegato in quanto tutti i dischi sono una copia degli altri. Considerando che la prassi prevede l’utilizzo di dischi di pari dimensioni, la capacità di un Raid 1 è pari a quella di un singolo disco, e lo spreco di spazio è di conseguenza massimo.
Per quanto riguarda le prestazioni è necessario fare un distinguo in funzione del tipo di operazione che deve essere eseguita: in letture di dati di dimensioni ridotte, posti in differenti porzioni del disco, il controller (se adeguatamente costruito) è in grado di leggere contemporaneamente dai due dischi, raddoppiando virtualmente le prestazioni in lettura casuale.
In caso di file di dimensioni considerevoli la lettura non potrà però essere parallela e le prestazioni saranno simili a quelle di un singolo disco. In scrittura, dato che il sistema scrive i dati su tutti i dischi contemporaneamente, ci si ritrova nell’identica situazione di un disco singolo, con prestazioni ovviamente confrontabili. Utilizzando un sistema Raid 1 la corruzione di un disco non comporta dunque perdita di dati, e la sostituzione con un disco nuovo può essere spesso eseguita “a caldo”, con il controller che si occuperà di ricostruire la catena copiando tutti i dati anche sula nuova unità collegato.
La procedura di creazione di un Raid di livello 1 è non distruttiva: partendo da un disco pienamente operativo e contenente dati si può creare un array senza perdita di informazioni, a patto di utilizzare dischi aggiuntivi di capienza uguale o superiore a quello di partenza.
[box type=”shadow” ]Raid 1
Vantaggi
È il sistema Raid più semplice • Sono possibili una scrittura o due letture contemporanee • È sufficiente la copia del disco guasto per ricostruire la catena Raid • La velocità di trasferimento per ogni blocco di dati è uguale a quella di un singolo disco
Svantaggi
Livello Raid con il maggior spreco di spazio rispetto agli altri tipi di Raid • Nessun aumento di prestazione tangibile[/box]