Inviate le immagini per la valutazione, dopo al massimo 72 ore ricevete la mail con il verdetto. In caso di successo è possibile iniziare da subito a caricare le proprie immagini sul sito dell’agenzia. In caso di bocciatura nulla è perduto, visto che avrete la possibilità di ritentare il test d’ingresso. Nel caso specifico di Shutterstock occorre però aspettare 15 giorni: meglio quindi prepararvi bene ed evitare così di ritardare l’inizio delle prime vendite (e dei primi guadagni). Una volta che siete stati accettati come contributor potrete caricare le immagini, ma ogni singola fotografia sarà comunque passata al vaglio di un operatore dell’agenzia che avrà la possibilità di rifiutare tutte le immagini che non soddisfano i requisiti minimi del sito (qualità , eccesso d’offerta, eccetera).
La messa in vendita delle vostre foto non si conclude però con il semplice upload sul sito dell’agenzia. Ogni singola immagine richiede la scelta di parole chiave, una descrizione, un titolo e un’indicizzazione nella categoria di appartenenza. Si tratta di un lavoro aggiuntivo che dovete eseguire con la stessa cura che avete posto nella realizzazione della fotografia. Foto eccellenti, ma caricate con poche parole chiave e di scarsa attinenza con il soggetto fotografato, possono essere un freno notevole alle vendite. Inoltre l’inserimento di parole chiave poco precise e una indicizzazione non accurata possono far rifiutare le immagini dal selezionatore.
Un piccolo aiuto nella procedura di keywording arriva da uno strumento messo gratuitamente a disposizione da Yuri Arcus, uno dei primi fotografi che ha fatto la propria fortuna proprio con la vendita di immagini attraverso i microstock. Si tratta di un sistema che permette di recuperare le parole chiave da immagini simili alle vostre per poi scegliere e copiare solo quelle più adatte alle vostre fotografie. Il tool è accessibile all’indirizzo: https://www.arcurs.com/keywording/. Dal test che abbiamo effettuato, partendo da un gruppo costituito da 150 immagini caricate su Shutterstock con 7 parole chiave ciascuna, dopo averle aggiornate a 45 parole chiave per fotografia, le vendite sono aumentate del 450% nello stesso periodo di tempo (3 mesi).
Un altro consiglio per garantire risultato di vendita significativi è quello di mantenere il vostro database sempre aggiornato con nuove fotografie. Se la vostra idea è quella di iscrivervi e caricare una cinquantina di immagini per poi aspettare e vedere cosa succede, probabilmente non vale la pena nemmeno perdere tempo per compilare il form di iscrizione al sito. Per avere risultati interessanti dovete non solo caricare un buon numero di immagini ma, soprattutto, caricarle in maniera continuativa. Caricare 400 foto in un giorno e poi aspettare 4 mesi per caricarne altre 400 foto, con tutta probabilità si otterranno risultati di vendita inferiori rispetto allo stesso numero di fotografie, ma caricate con continuità , optando, ad esempio, per 25 foto a settimana. Occorre poi tenere conto che le agenzie ormai dispongono di milioni di immagini in archivio e per aver successo, oltre a proporre fotografie originali e tecnicamente perfette, bisogna averne anche una certa quantità , in modo da riuscire a emergere dal gruppo.
I primi risultati interessanti si ottengono già con circa 500 fotografie, ma una certa continuità di vendite (vendite giornaliere) si raggiunge quando si ha nel proprio portfolio oltre 1.000 immagini. Da lì in poi le cose si fanno più facili e l’arrivo di compensi a fine mese spronano a caricare sempre foto nuove e di qualità migliore. Arrivati a quel punto potete valutare l’idea di abbracciare più agenzie in modo da moltiplicare i guadagni sfruttando le stesse foto su canali diversi.